Innovation
Finanza, dati e intelligenza artificiale, l’Italia che vuole crescere con la tecnologia
Redazione

Il sistema finanziario italiano è chiamato a diventare il motore della ripresa economica del Paese, unendo innovazione, solidità e sostenibilità. È questa la visione emersa al Tomorrow Speaks 2025 di CRIF, quindicesima edizione dell’evento che quest’anno ha avuto per titolo Boosting sustainable growth with CRIF Metadata. A Milano si sono confrontati oltre cinquanta top manager del mondo bancario e assicurativo, rappresentanti delle istituzioni, dell’accademia e dell’imprenditoria, per delineare la traiettoria di una crescita possibile fondata su tecnologia, dati e nuove forme di credito e assicurazione.
Finanza, dati e intelligenza artificiale, l’Italia che vuole crescere con la tecnologia
L’idea è quella di rilanciare l’economia italiana ripensando il ruolo della finanza, non solo come fonte di risorse ma come architettura di conoscenza. In un contesto macroeconomico segnato da bassa crescita e forte volatilità, l’uso intelligente dei dati e dell’intelligenza artificiale diventa la chiave per migliorare la produttività, gestire i rischi e favorire l’inclusione finanziaria. Negli ultimi tredici anni il PIL reale del Paese è cresciuto in media solo dello 0,4% annuo, mentre il debito pubblico resta intorno al 133%. Le banche e le assicurazioni hanno, però, saputo rafforzarsi patrimonialmente, digitalizzando processi e pagamenti, e sono oggi più solide che in passato.
CRIF ha posto al centro del confronto la propria esperienza nella valorizzazione dei metadati finanziari. Nel 2024 l’azienda ha fornito oltre 30 milioni di report creditizi, 20 milioni di verifiche antifrode e più di 3 milioni di valutazioni ESG sulle imprese italiane. Strumenti che dimostrano come l’uso evoluto dei dati, attraverso algoritmi di machine learning e modelli predittivi, possa trasformare il credito in un volano di sviluppo sostenibile. “Solo ciò che si misura può davvero migliorare”, ha detto Marco Colombo, Managing Director Finance Italy di CRIF, ribadendo che la crescita economica passa dalla capacità di interpretare e trasformare le informazioni in valore.
Nel corso delle tavole rotonde, i vertici del settore hanno indicato le priorità per il futuro. Annalisa Areni (UniCredit) ha sottolineato l’importanza di costruire relazioni di fiducia e prossimità con i clienti, unendo la forza delle tecnologie digitali al valore delle persone. Elena Goitini (BNL BNP Paribas) ha evidenziato la necessità di un’azione congiunta tra pubblico e privato per trasformare le transizioni in opportunità di sviluppo sostenibile. Per Alberto Minali (REVO), il futuro dell’assicurazione è “techuman”, fondato sull’integrazione tra tecnologia e competenza umana. Lorenzo Montanari (Avvera) ha richiamato l’attenzione sui cambiamenti del credito al consumo, spinto da strumenti digitali come il Buy Now Pay Later, che richiedono nuove forme di educazione finanziaria.
Il tema della tecnologia come alleata della crescita è stato ribadito anche da Bruno Scaroni (Zurich Italia), che ha rivendicato la scelta strategica di rafforzare la rete fisica degli agenti, integrando però strumenti digitali e analisi dati avanzate. Antonio Valitutti (isybank) ha infine ricordato come l’innovazione non sia solo un obiettivo ma una prassi quotidiana, in un modello di banca digitale che mantiene però il valore umano della relazione.
Tomorrow Speaks 2025 ha descritto un sistema finanziario pronto a cambiare pelle, un sistema più connesso, analitico e sostenibile. Una finanza che non si limita a reagire al contesto, ma che diventa parte attiva nel costruire un futuro in cui il dato, se interpretato con intelligenza e responsabilità, diventa infrastruttura di progresso per l’intera economia italiana.