FiberCop ha reso noti oggi i suoi primi risultati finanziari pro-forma per l'esercizio 2024, a seguito dell'approvazione del bilancio avvenuta a fine marzo. Questi dati, presentati su base pro-forma, simulano l'andamento aziendale come se lo scorporo della rete da TIM, il debito del Gruppo, la fusione con Optics BidCo, lo scorporo di Telenergia e l'applicazione dei criteri contabili del Gruppo FiberCop fossero stati in vigore per l'intero anno 2024.
FiberCop, bilancio 2024: ricavi stabili a 3,9 miliardi, investimenti in crescita a 2,4 miliardi
L'operatore leader nel settore dell'accesso fisso a banda larga in Italia ha registrato ricavi per 3,9 miliardi di euro, in linea con le previsioni del management per il 2024 e con il piano industriale condiviso dagli azionisti. Questo risultato è stato raggiunto grazie a un mix diversificato di entrate derivanti da prodotti e servizi B2B e B2B2C, supportato da un'ampia base di clienti wholesale di lungo periodo. FiberCop ha inoltre generato un EBITDAaL organico di 1,9 miliardi di euro per l'intero anno, un risultato solido che ha permesso di sostenere l'espansione della rete FTTH (Fiber-to-the-Home) sia nelle aree oggetto del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) che in quelle a investimento autonomo. Anche questo dato si colloca in linea con il budget e il piano industriale degli azionisti.
“Sono molto lieto di annunciare i primi risultati finanziari pro-forma di FiberCop per il 2024 – ha commentato Massimo Sarmi, Presidente e Amministratore Delegato dell'azienda (in foto) –. In soli sei mesi dalla sua costituzione, FiberCop ha registrato solidi risultati finanziari e significativi traguardi operativi. La nostra strategia di sviluppo della fibra ottica rappresenta la migliore garanzia per la crescita futura dell’azienda. Il flusso di cassa generato dalla nostra infrastruttura sostiene lo sviluppo verso l’FTTH, come dimostrato dall’accelerazione nell’installazione della fibra registrata nel secondo semestre del 2024. Il mercato italiano si caratterizza per la sua forte evoluzione verso l’economia digitale, sostenuta dalla velocità e stabilità di trasmissione dei dati. Alla luce di questi futuri sviluppi, l'azienda continua nel suo impegno a fornire una copertura FTTH al 100% nelle aree obiettivo nei prossimi tre anni. FiberCop svolge un ruolo strategico nel contesto economico e imprenditoriale italiano, abilitando la crescita del Paese attraverso un’infrastruttura a prova di futuro al servizio di istituzioni, imprese e cittadini”.
Nel corso del 2024, gli investimenti complessivi sulla rete FiberCop hanno raggiunto i 2,4 miliardi di euro, di cui 1,4 miliardi concentrati nella seconda metà dell'anno. Questo significativo incremento degli investimenti è coinciso con l'avvio della nuova e ambiziosa strategia sulla banda ultralarga da parte dell'azienda, dopo la completa separazione da TIM. L'obiettivo di espansione della tecnologia FTTH per il 2024 è stato pienamente centrato, con 12,2 milioni di unità immobiliari (UI) connesse in tutta Italia, segnando un aumento di 2 milioni rispetto al 2023.
Questa cifra rappresenta circa il 60% del totale delle UI che l'azienda prevede di coprire nei prossimi tre anni. La cassa disponibile di FiberCop ammonta a 1 miliardo di euro, portando il margine di liquidità complessivo a 3 miliardi di euro, includendo una linea di credito revolving garantita e pienamente disponibile. Questa solida posizione finanziaria assicura la copertura delle scadenze del debito oltre il 2028. L'indebitamento finanziario netto si attesta a 9,2 miliardi di euro, con una struttura considerata ben bilanciata (88% a tasso fisso, nessuna esposizione al rischio di cambio), diversificata (oltre il 50% rappresentato da obbligazioni) e a lunga scadenza (circa 6 anni di vita media ponderata), con un costo medio ponderato ante imposte del 5,4% annuo. Con 14,5 milioni di linee attive su un mercato potenziale di 20,2 milioni di UI, FiberCop si conferma come l'operatore leader in Italia nel settore dell'accesso fisso a banda larga. Attualmente, il mercato italiano è prevalentemente basato sulla tecnologia FTTC (Fiber to the Cabinet), che genera flussi di cassa solidi e resilienti e di cui FiberCop è l'unico fornitore a livello nazionale.
La società ha ribadito il proprio impegno a portare la connessione FTTH al 100% delle UI di interesse entro i prossimi tre anni, inclusa la piena realizzazione degli obiettivi del PNRR entro la scadenza di giugno 2026. Inoltre, forte della sua capacità finanziaria e in linea con la propria politica, FiberCop effettuerà investimenti mirati nelle aree del piano autonomo, oltre a interventi di ammodernamento della propria dorsale per portarla a un livello tecnologico più avanzato e ad ulteriori iniziative di investimento.
Secondo i dati AgCom più recenti (terzo trimestre 2024), FiberCop ha acquisito il 58% dei nuovi collegamenti netti FTTH, in crescita rispetto al 53% del trimestre precedente, incrementando la sua quota di mercato complessiva nelle linee attive FTTH fino a quasi il 40% del mercato italiano. Il mercato italiano della banda ultralarga è considerato uno dei più interessanti in Europa, grazie a dinamiche favorevoli come la bassa penetrazione della banda ultralarga fissa, la mancanza di infrastrutture via cavo concorrenti e la crescente adozione di dispositivi connessi e applicazioni ad alto consumo di dati. In questo contesto, le tecnologie FTTC e FTTH rappresentano le soluzioni di rete più adatte a fornire connessioni affidabili e ad alta velocità. FiberCop offre una rete di accesso wholesale, aperta, neutrale e tecnologicamente flessibile, in grado di servire tutti gli operatori in modo non discriminatorio.
FiberCop ha rappresentato il più grande investimento infrastrutturale in Europa nel 2024, con circa 10 miliardi di euro di capitale investito da un consorzio di investitori a lungo termine guidato da KKR Infrastructure e da una solida base azionaria che include ADIA, CPP Investments, il Ministero dell'Economia e delle Finanze e F2i. La presenza di questi solidi azionisti, unita a un top management esperto, rafforza ulteriormente le prospettive di FiberCop. Nella seconda metà del 2024, dalla sua costituzione, il management di FiberCop ha identificato e avviato la realizzazione di oltre 100 milioni di euro di efficienze, focalizzandosi ad esempio sulla dismissione della rete in rame e sull'ottimizzazione del patrimonio immobiliare e dell'IT. Nel corso del 2024, FiberCop ha segnato diverse tappe significative.
Il 1° luglio è stata completata con successo la totale separazione della rete da TIM, un'operazione inedita nel settore delle telecomunicazioni a livello europeo, che ha garantito una transizione fluida e senza interruzioni per i clienti. Successivamente, nella seconda metà dell'anno, il nuovo management team è diventato pienamente operativo, con cinque figure chiave organizzate in un Management Committee a supporto del Presidente e Amministratore Delegato nel processo decisionale. Un altro momento importante è stato il 31 dicembre, quando si è finalizzata la fusione tra Optics BidCo e FiberCop, un'operazione che ha portato a una semplificazione della catena di controllo. Infine, FiberCop ha delineato la sua nuova strategia energetica, creando una società indipendente denominata EnerCop, dedicata all'autoproduzione di energia da fonti rinnovabili. In questo quadro, nel dicembre 2024, la società Telenergia, responsabile dell'approvvigionamento energetico, insieme ad altri asset minori del settore, è stata scorporata da FiberCop e allocata in EnerCop.