Un forte rallentamento delle assunzioni rappresenterebbe un rischio crescente per l'economia degli Stati Uniti, secondo il presidente della Federal Reserve Jerome Powell, un segno che la Fed probabilmente taglierà il suo tasso di interesse chiave altre due volte quest'anno.
Usa: il presidente della Fed, Powell, preoccupato da un eventuale rallentamento delle assunzioni
Powell ha dichiarato, in osservazioni scritte. che, nonostante lo shutdown del governo federale abbia tagliato fuori i dati economici ufficiali, "le prospettive per l'occupazione e l'inflazione non sembrano essere cambiate molto dalla riunione di settembre", quando la Fed ha ridotto il suo tasso di riferimento per la prima volta quest'anno.
Il board dei decisori della Fed, in quella riunione, hanno anche previsto che la banca centrale ridurrà il tasso altre due volte quest'anno e una volta nel 2026. Tassi più bassi da parte della Fed potrebbero ridurre i costi di finanziamento per mutui, prestiti auto e prestiti alle imprese.
Powell ha ribadito quanto sostenuto dopo la riunione di settembre, quando ha segnalato che la Fed è leggermente più preoccupata per il mercato del lavoro rispetto all'altro suo mandato congressuale, che è quello di mantenere stabili i prezzi. I dazi hanno alzato la misura dell'inflazione preferita dalla Fed al 2,9%, ha detto, ma al di fuori dei dazi non ci sono "pressioni inflazionistiche più ampie" che manterranno i prezzi alti.
"L'aumento dei rischi al ribasso per l'occupazione ha spostato la nostra valutazione dell'equilibrio dei rischi", ha detto.
Powell ha anche detto che la banca centrale potrebbe presto smettere di ridurre il suo bilancio di circa 6,6 trilioni di dollari. La Fed ha permesso a circa 40 miliardi di dollari di titoli del Tesoro e titoli garantiti da ipoteca di scadere ogni mese senza sostituirli. Il cambiamento potrebbe pesare sui tassi di interesse dei Treasury a lungo termine.
In un altro intervento, Powell ha difeso la pratica della Fed di acquistare titoli del Tesoro a lungo termine e titoli garantiti da ipoteca nel 2020 e nel 2021, che avevano lo scopo di abbassare i tassi di interesse a lungo termine e sostenere l'economia durante la pandemia.
Eppure questi acquisti sono stati oggetto di dure critiche da parte del segretario al Tesoro Scott Bessent, così come di alcuni dei candidati proposti dall'amministrazione Trump per sostituire Powell quando il suo mandato come presidente scadrà, il prossimo maggio.
Bessent ha affermato che gli enormi acquisti di obbligazioni durante la pandemia hanno peggiorato la disuguaglianza stimolando il mercato azionario, senza fornire benefici evidenti all'economia.