FOTO: Walter Renna, CEO di Fastweb+Vodafone
Fastweb+Vodafone ha presentato i risultati finanziari del primo semestre 2025, segnando una fase di consolidamento e primi segnali concreti della strategia comune avviata con la fusione tra Fastweb e Vodafone Italia. L’obiettivo del nuovo operatore integrato resta chiaro, costruire un posizionamento distintivo puntando sulla qualità del servizio, sull’innovazione tecnologica e su una proposta di valore per i clienti, superando l’approccio tradizionale basato sui volumi.
Fastweb+Vodafone accelera sull’integrazione e punta su valore e innovazione nei primi sei mesi del 2025
Al 30 giugno 2025 i clienti mobili, tra residenziali e business, hanno raggiunto quota 20,2 milioni (+0,5% su base annua), con una quota di mercato del 26%. I clienti dei servizi fissi si attestano invece a 5,79 milioni (-3,3%), pari al 31% del mercato. I ricavi complessivi nel semestre sono stabili a 3,59 miliardi di euro (-0,4% rispetto al primo semestre 2024), con un EBITDAaL di 808 milioni (-9,8%) e investimenti (CAPEX) per 703 milioni (-10%). In termini “adjusted”, al netto dei costi di integrazione, l’EBITDAaL è pari a 828 milioni (-7,6%) e i CAPEX si attestano a 669 milioni (-8,2%).
Il segmento residenziale, pur in calo nei ricavi (-2,6% a 1,67 miliardi), mostra segnali incoraggianti: l’indice di soddisfazione dei clienti (NPS) è in crescita e il churn rate in diminuzione. In forte espansione i servizi “beyond the core”, in particolare Fastweb Energia, che supera i 70.000 clienti (+620% su base annua) a poco più di un anno dal lancio.
Nel segmento Enterprise i ricavi crescono dell’1,3% su base annua a 1,58 miliardi di euro. Trainano il risultato i servizi ICT a valore aggiunto, che arrivano a 401 milioni di euro (+7,5%), grazie all’adozione di tecnologie avanzate in ambito Cloud, IoT, cybersecurity, 5G MPN e intelligenza artificiale. L’introduzione della piattaforma proprietaria FastwebAI Suite, che integra intelligenza artificiale generativa e agentica, rafforza ulteriormente la leadership tecnologica della società nel panorama italiano.
In ambito Wholesale, i ricavi industriali si attestano a 337 milioni di euro (+2,4%), con un aumento del 31% delle linee fisse ultra broadband fornite ad altri operatori, che superano quota un milione. Sul fronte mobile, procede il passaggio dei clienti CoopVoce sulla rete Vodafone, che sarà completato entro fine anno.
L’azienda continua a investire in infrastrutture per consolidare la propria leadership: la rete mobile 5G, più volte premiata per performance e velocità, raggiunge a fine giugno l’87% della popolazione (+14 punti percentuali su base annua), mentre la fibra FTTH tocca il 53% del territorio nazionale, anch’essa in aumento di 14 punti percentuali.