Con un secco comunicato, Shell ha smentito un articolo del Wall Street Journal secondo cui il colosso petrolifero era impegnato nelle prime trattative per acquisire la società rivale BP. "Si tratta di ulteriori speculazioni di mercato. Non sono in corso trattative", ha dichiarato l'azienda in un comunicato.
Energia: Shell smentisce di volere acquisire BP
Un accordo tra le due compagnie petrolifere rivali rappresenterebbe il più grande accordo petrolifero dei tempi moderni, con BP valutata circa 80 miliardi di dollari, secondo quanto riportato dal WSJ. La notizia di un possibile accordo giunge mentre le tensioni geopolitiche minacciano di compromettere il mercato più ampio del petrolio e del gas.
"Come abbiamo già detto più volte, siamo fortemente concentrati sulla valorizzazione di Shell, continuando a puntare su performance, disciplina e semplificazione", ha dichiarato Shell in un'altra dichiarazione, mentre da BP non sono giunte reazioni all'articolo del WSJ.
Ieri, dopo la notizia di possibili colloqui, le azioni della BP erano salite fino al 10,5%, anche se l'aumento si è poi attenuato. Bloomberg ha riportato per la prima volta le speculazioni su un'acquisizione a maggio. BP è in difficoltà, con performance inferiori a Shell del 17% nell'ultimo anno e dell'84% negli ultimi 5 anni, secondo un rapporto di ricerca di Royal Bank of Canada del mese scorso.
Tuttavia, Shell trarrà beneficio dal portafoglio di gas naturale liquefatto di BP, e il rapporto di RBC afferma che Shell deve ancora lavorare sulla sua strategia di transizione energetica e sulla longevità del suo portafoglio di petrolio greggio e gas naturale.
BP ha tagliato migliaia di posti di lavoro a gennaio e ridotto gli investimenti in energia pulita un mese dopo, puntando invece ad aumentare la produzione di petrolio e gas. Le azioni della società sono crollate di quasi il 16% nel 2024, mentre annaspava e cercava di placare le preoccupazioni degli investitori sulla sua strategia di transizione energetica.