I liberali di Mark Carney hanno vinto le elezioni federali, a conclusione di una vera e propria battaglia che li ha visti sconfiggere i conservatori che, appena poche settimane fa, avevano un vantaggio, in base ai sondaggi, di una ventina di punti. Ma, le proiezioni della notte saranno confermate, il panorama politico canadese appare nettamente diviso in due.
Trionfo liberale: Carney ribalta i sondaggi e conquista il Parlamento
Quando ancora lo spoglio non era concluso, con alcuni seggi al centro di un finale testa a testa, ai liberali erano attribuiti 168 seggi, mentre ai conservatori sarebbero ne sarebbero andati 144. Al Bloc Québécois (che ha appunto la sua roccaforte nella Provincia francofona) andrebbero 23 seggi, al Nuovo Partito Democratico (NDP) 7 e al Partito Verde solo uno.
Una degli eventi più inattesi è stata la sconfitta del leader dell'NDP Jagmeet Singh, che ha perso la circoscrizione di Burnaby Centre, nella Columbia Britannica, che aveva vinto per la prima volta nel 2019.
Con un nodo alla gola, Singh ha riconosciuto la sconfitta, annunciando che avrebbe lasciato il suo incarico di capo quando sarà designato il suo successore.
Ma a fare clamore è stata la sconfitta del leader conservatore Pierre Poilievre - che sino a poco tempo fa sembrava avere in tasca la vittoria e, quindi, la nomina a primo ministro -, battuto nella circoscrizione di Carleton, in Ontario, che rappresentava dal 2004. Dopo lo scrutinio in 264 dei 266 seggi elettorali, il suo avversario liberale Bruce Fanjoy aveva un vantaggio di quasi 3.800 voti.
Nonostante la bocciatura di Poilievre, i conservatori hanno ottenuto notevoli progressi, soprattutto in Ontario e nella Columbia Britannica.
La sfida a Trump e la visione di Carney per un Canada indipendente
Mark Carney, oltre ad aver vinto la gara per formare il prossimo governo, entrerà per la prima volta nella Camera dei Comuni vincendo il suo primo mandato nella circoscrizione di Nepean, Ontario.
Questo economista di professione aveva incentrato la sua campagna elettorale sulle minacce di Donald Trump. Oltre ad aver scatenato una guerra commerciale contro settori chiave del Canada, tra cui acciaio e alluminio, il Presidente degli Stati Uniti minaccia da mesi di fare del Canada il 51° stato americano.
Nel suo discorso di vittoria a Ottawa, ha ribadito il suo impegno a difendere gli interessi del Canada di fronte alle minacce di Donald Trump, assicurando al contempo che il suo governo cercherà di diversificare l'economia del Paese ''I grandi cambiamenti sono sempre preoccupanti. Abbiamo ancora molta strada da fare, ma ho fiducia in voi, ho fiducia nel Canada'', ha detto, aggiugendo ''Combatteremo''.
Il leader liberale si è anche rivolto ai suoi rivali, ringraziando gli altri leader per il loro lavoro e rendendo omaggio all'eccellente campagna condotta dal leader conservatore ''in difesa di un Paese che entrambi amiamo''.
Carney ha anche reso omaggio ai quebecchesi e al posto della lingua francese nella cultura canadese, che ha promesso di difendere instancabilmente.
"Con la forte squadra di parlamentari del Quebec che avete appena inviato a Ottawa, faremo in modo che il Quebec continui a prosperare all'interno di un Canada forte", ha affermato.
Questa menzione non è trascurabile perché, se i liberali sono riusciti ad assicurarsi la vittoria, è in gran parte grazie ai nuovi seggi conquistati in Quebec.
Il Bloc Québécois ha certamente perso terreno, perdendo una decina di circoscrizioni, ma dovrebbe mantenere l'equilibrio di potere se la tendenza continua. Una leva che consentirebbe a Yves-François Blanchet, leader del Bloc, di svolgere il ruolo di arbitro nel prossimo Parlamento canadese. Come ha già anticipato dicendo che ''il Canada deve garantire che gli interessi del Québec siano rispettati in ogni decisione. Altrimenti non ci sarà alcun sostegno da parte del Bloc Québécois''.
Bloc Québécois ago della bilancia, crollo storico per l’NDP
Il più grande perdente di queste elezioni è senza dubbio l'NPD, ha perso due terzi dei seggi ottenuti nel 2021. I Nuovi Democratici hanno perso seggi in Ontario e nella Columbia Britannica, ma sono riusciti a conservare l'unico seggio che detenevano nel Quebec, in particolare a Rosemont, dove Alexandre Boulerice è stato rieletto.
Anche Poilievre, il leader conservatore, ha riconosciuto la vittoria di Carney, ma ha lasciato intendere che intende mantenere il suo incarico, assicurando che continuerà a lottare per i canadesi.
''Sappiamo che il cambiamento è necessario, ma è difficile realizzarlo. Il cambiamento richiede tempo e lavoro. Ecco perché dobbiamo imparare la lezione per ottenere un risultato ancora migliore la prossima volta'', ha detto.
Poilievre ha comunque assicurato che il suo partito collaborerà con i liberali e gli altri partiti federali per affrontare le minacce di Donald Trump. "Metteremo sempre il Canada al primo posto di fronte ai dazi ingiustificati di Trump", ha affermato.
''Le minacce non sono vane - ha affermato Mark Carney -. Il presidente Trump vuole assicurarsi che gli Stati Uniti prendano possesso del nostro Paese, ha aggiunto. Questo non accadrà mai''.