Gli americani continuano a sentirsi preoccupati per l'economia, mentre il presidente Donald Trump conduce una guerra commerciale imprevedibile che potrebbe far aumentare l'inflazione negli Stati Uniti e persino innescare una recessione.
Cresce negli americani la preoccupazione per l'andamento dell'economia
La fiducia dei consumatori è scesa di 7,9 punti ad aprile, attestandosi a 86, secondo quanto dichiarato dal Conference Board, un istituto di ricerca, nel suo ultimo sondaggio. Si tratta del livello più basso da maggio 2020, con un calo più accentuato rispetto alle previsioni degli economisti. L'indice delle aspettative del sondaggio, che misura le aspettative dei consumatori sull'economia, è crollato di 12,5 punti questo mese, attestandosi a 54,4, il livello più basso degli ultimi 13 anni.
Nel frattempo, la percentuale di americani che prevede una recessione nel prossimo anno ha raggiunto il massimo degli ultimi due anni, secondo il sondaggio. I dazi di Trump erano "in cima ai pensieri dei consumatori", secondo le loro risposte scritte.
"I consumatori hanno espresso esplicitamente preoccupazioni circa l'aumento dei prezzi dovuto alle tariffe e al loro impatto negativo sull'economia", ha affermato il Conference Board in un comunicato.
Mentre l'amministrazione Trump raggiunge il suo centesimo giorno al potere, diversi sondaggi e indagini continuano a mostrare un crescente pessimismo tra i consumatori statunitensi. La loro spesa è la fonte della potenza economica americana, alimentando circa il 70% della sua produzione.
Da quando è entrato in carica a gennaio, Trump ha promosso un regime tariffario caotico, ha tagliato il personale federale, ha represso l'immigrazione e ha attaccato la Federal Reserve.
Negli ultimi anni il pessimismo non ha portato a una riduzione della spesa, ma non è chiaro se questa volta sarà così.
Nel giugno 2022, quando la fiducia dei consumatori scese a un minimo storico e l'inflazione raggiunse il livello più alto degli ultimi quattro decenni, gli americani continuarono a spendere. Analogamente, nel 2023, quando una situazione di stallo al Congresso sul tetto del debito innervosì i consumatori, le persone continuarono a pagare per concerti e viaggi quell'anno.
Uno studio degli economisti della Fed pubblicato giovedì lo ha dimostrato, sostenendo che negli ultimi anni le persone hanno sovrastimato l'effetto dell'inflazione sulle proprie finanze, il che a sua volta ha influenzato la loro percezione dell'economia. I ricercatori hanno collegato le risposte delle persone ai sondaggi con i loro acquisti verificati dal 2019 al 2024.
Secondo il sondaggio del Conference Board, le aspettative di inflazione per l'anno a venire sono salite ad aprile al 7%, il livello più alto da novembre 2022. Un sondaggio simile dell'Università del Michigan ha mostrato un'impennata delle aspettative di inflazione per l'anno a venire.