Lo spazio aereo polacco è stato violato, la scorsa notte, da quello che, per Varsavia, è stato un "numero enorme" di droni russi e anche da un missile, senza che, stando alle prime notizie, ci siano state vittime, Alla prima segnalazione dell'ingresso, nello spazio aereo polacco, dei droni, si sono levati in volo aerei dell'Aeronautica militare di Varsavia, che ne hanno abbattuto diversi, non riuscendo, però, ad impedire - visto il numero - che qualcuno raggiungesse terra.
Droni russi contro il territorio polacco. Varsavia, attacco senza precedenti
Durissimo il commento del primo ministro polacco, Donald Tusk, che sui social ha parlato di una ''minaccia diretta'', accreditando, di fatto, l'ipotesi di un atto deliberato e non di un incidente. Considerazione che sarebbe da condividere visto il numero dei droni che sono arrivati e che ben difficilmente si può addebitare ad un errore di rotta.
Quando è scattato l'allarme, oltre agli aerei polacchi, se ne sono levati in volo anche olandesi - F35 - e italiani - gli Awacs, per l'avvistamento e il controllo dei cieli , ''per "aiutare a garantire la sicurezza nei cieli polacchi".
La massiccia mobilitazione aerea è rientrata questa mattina, ma proseguono le ricerche a terra di droni abbattuti.
Che la tenzione sia altissima è confermato dal fatto che la Nato, con il segretario generale Mark Rutte, si è immediatamente attivata. i sistemi missilistici terra-aria tedeschi Patriot dell'Alleanza, dispiegati in Polonia, sono stati messi in allerta.
Immediate le reazioni internazionali. Il presidente francese Emmanuel Macron, definito l'accaduto, come "semplicemente inaccettabile", ha chiesto alla Russia ''di porre fine a questa escalation sconsiderata. Ribadisco al popolo polacco e al suo governo la nostra piena solidarietà".
''L'Europa sta combattendo - ha detto la presidente della Commissione UE Ursula von der Leyen - . Una lotta per la nostra libertà e la nostra capacità di determinare il nostro destino per noi stessi. Oggi abbiamo assistito a una violazione sconsiderata e senza precedenti dello spazio aereo della Polonia e dell'Europa da parte di oltre 10 droni russi Shahed. L'Europa è pienamente solidale con la Polonia".
Il capo della diplomazia europea, Kaja Kallas, ha descritto l'incidente come "la più grave violazione dello spazio aereo europeo da parte della Russia dall'inizio della guerra", riferendosi al conflitto in Ucraina, aggiungendo che "le indicazioni suggeriscono che è stato intenzionale, non accidentale".
Da parte sua il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy ha descritto la violazione come "un altro passo di escalation", un precedente ''estremamente pericoloso per l'Europa". Zelenskyy ha chiesto conseguenze per la Russia, affermando che Mosca "deve sentire che la guerra non può essere ampliata e deve essere finita".
Le aree polacche più minacciate sono state quelle di Podlaskie, Mazowieckie e Lubelskie, i cui abitanti sono stati avvisati con messaggi sui telefoni cellulari. La Polonia, secondo fonti ufficiali, sta "prendendo seriamente in considerazione l'idea di invocare l'articolo 4 del trattato NATO", che consente a un Paese membro della NATO di convocare una riunione degli alleati per consultarsi su una questione che potrebbe minacciare la sua sicurezza.
Il ministero della Difesa della Bielorussia - che è allineato con la Russia, prestandole collaborazione concreta nell'invasione dell'Ucraina - ha dichiarato che le sue forze hanno anche abbattuto droni che sono andati fuori rotta "a causa dell'impatto delle risorse di guerra elettronica delle parti".