L'ultima analisi effettuata da CRIF sul fenomeno del Buy Now Pay Later evidenzia una continua crescita in Italia: nel secondo semestre 2024 gli importi erogati sono cresciuti dell’85% rispetto a due anni prima, + 32% sull'anno scorso.
CRIF: Buy Now Pay Later, importi erogati nel secondo semestre 2024 a +32%
Simone Capecchi, Executive Director di CRIF (in foto), ha dichiato: “La continua crescita del BNPL in Italia sottolinea la maggiore fiducia dei consumatori, sempre più propensi all’utilizzo di strumenti digitali, verso questa soluzione di finanziamento. La sempre maggiore attenzione verso la sua progressiva regolamentazione da parte degli organi competenti ne favorisce inoltre il senso di stabilità, garantendo un mercato del credito ‘digitale’ funzionale alle esigenze dei clienti in continua evoluzione, dove semplicità e velocità diventano essenziali fattori di scelta da parte dei consumatori”.
Per il BNPL il valore medio finanziato è relativamente basso, circa l'80% dei contratti è inferiore ai 300 euro. Al contrario, i finanziamenti Small Ticket vengono perlopiù erogati per importi superiori ai 500 euro, con una particolare preferenza per le cifre comprese tra i 500-1.000 euro (oltre il 21%) e oltre i 3.000 euro (20%).
Analizzando nel dettaglio le peculiarità del mercato italiano, sono due le tipologie principali di BNPL nel nostro Paese: Pay in X e POS Lending. Le soluzioni Pay in X consistono in una dilazione di pagamento in un numero limitato di 3 o 4 rate e non comportano spese sotto forma di interessi per il cliente finale. Le soluzioni POS Lending, invece, sono forme di finanziamento del carrello alla cassa, che generalmente prevedono l’applicazione di interessi per il cliente finale.
In particolare, in Italia si sta assistendo a un ‘effetto sostituzione’, cioè i consumatori stanno optando maggiormente per il POS Lending rispetto ai tradizionali piccoli prestiti, inferiori ai 1.500 euro. Di conseguenza, nel 2024 si osserva una diminuzione dei piccoli prestiti, insieme a un corrispondente aumento dei contratti di POS Lending dello stesso valore. La facilità d’uso e la crescente presenza del POS Lending stanno probabilmente guidando questo cambiamento.
La crescita del BNPL, in particolare del Pay in X, ha contribuito anche a una maggiore inclusione finanziaria riducendo la popolazione senza storia creditizia. Tuttavia, la quota di consumatori che ha utilizzato il BNPL come punto di ingresso nel mercato del credito nel I semestre 2024 (11,5%) è diminuito di 2 punti percentuali rispetto alla prima metà del 2023 (13,5%), il che suggerisce una crescente diffusione del BNPL anche tra i clienti già bancarizzati.
La popolazione che utilizza il BNPL è mediamente più giovane della popolazione che contrae prestiti Small Ticket, nel primo semestre del 2024 le quote maggiori di utilizzatori sono rappresentate da Gen X e Millennials, rispettivamente con il 34,2% e il 29,1%. Tuttavia, è interessante notare come, anno su anno, il trend veda i Baby Boomers come la fascia di popolazione che sta crescendo di più in termini di quota di utilizzo del BNPL, con un aumento di 8 punti percentuali rispetto al primo semestre 2023.