A maggio le vendite al dettaglio in Cina sono cresciute al ritmo più rapido dalla fine del 2023, con i consumi che hanno beneficiato dalla campagna di sussidi governativi. Oggi l'Ufficio nazionale di statistica pubblicato le sue rilevazioni, secondo le quali le vendite al dettaglio il mese scorso sono aumentate del 6,4% rispetto all’anno precedente , superando di gran lunga le stime degli analisti per una crescita del 5% e accelerando rispetto alla crescita del 5,1% del mese precedente.
Cina: tornano a correre le vendite al dettaglio
Linghui Fu, portavoce dell'ufficio statistico, ha attribuito il miglioramento dei consumi di maggio al programma in corso di permuta di beni di consumo, all’aumento degli acquisti online in vista dell’evento di e-commerce “618” e all’aumento dei turisti stranieri.
Tuttavia, per Linghui Fu, per l'economia del Paese è stato particolarmente difficile mantenere una crescita stabile dal secondo trimestre, citando l’accresciuta incertezza nelle politiche commerciali tra i fattori che frenano la crescita.
La produzione industriale del Paese ha rallentato al 5,8% su base annua a maggio, dal 6,1% del mese precedente. L’ultima rilevazione è stata leggermente inferiore alle aspettative degli analisti, che si aspettavano un aumento del 5,9%.
Gli investimenti in immobilizzazioni, riportati su base annua, sono aumentati del 3,7% quest’anno a maggio rispetto all’anno precedente. Un comunicato separato pubblicato sempre oggi dell'ufficio statistico nazionale ha mostrato che i prezzi delle nuove case nelle città più ricche di livello 1 hanno continuato a scendere, con un calo dell′1,7% a maggio rispetto all’anno precedente, mentre quelli nelle città di livello 2 e livello 3 sono scesi rispettivamente del 3,5% e del 4,9%.
Le esportazioni cinesi sono cresciute meno del previsto a maggio , sebbene l’aumento delle spedizioni verso i paesi del Sud-est asiatico, i paesi dell’Unione Europea e l’Africa abbia contribuito a compensare il forte calo delle merci destinate agli Stati Uniti. Le esportazioni cinesi verso gli Stati Uniti sono crollate di oltre il 34% rispetto all’anno precedente, il calo più netto da febbraio 2020.
Separatamente, il tasso di disoccupazione urbano cinese basato su sondaggi a maggio è arrivato al 5,0%, in calo dal 5,1% di aprile, raggiungendo il livello più basso da novembre dell’anno scorso.