La domanda di prodotti petroliferi in Cina destinata a calare

Redazione

La domanda di prodotti petroliferi in Cinaha raggiunto il picco nel 2023 e si prevede che diminuirà dell'1,1% annuo, con un calo in accelerazione negli anni successivi. Lo sostiene lo studio di un ricercatore cinese che analizza il settore petrolifero e che è stata presentata nel corso di un evento. Il ricercatore ha chiesto l'anonimato.

La domanda di prodotti petroliferi in Cina destinata a calare

Il calo della domanda cinese di petrolio dovuto alla crescente adozione di camion a gas naturale liquefatto (GNL) e veicoli elettrici (EV), nonché il rallentamento della crescita economica della Cina in seguito alla pandemia di COVID-19, hanno rappresentato un freno al consumo e ai prezzi globali del petrolio.
Dalla ricerca emerge che la domanda è diminuita dello 0,5% su base annua nel primo semestre del 2024, principalmente a causa di un calo del 5,8% del gasolio. Al contrario benzina e carburante per aerei sono cresciuti rispettivamente dell'1,6% e del 17,6%, a causa della domanda di viaggi.

Si prevede che la domanda di prodotti petroliferi rallenterà ulteriormente, in media del 2,7% annuo dal 2025 al 2030 e del 3,2% annuo dal 2030 al 2035, ha aggiunto il ricercatore, a causa della transizione verso combustibili più puliti e dei cambiamenti economici e sociali.

Secondo il ricercatore, la flotta di camion cinesi alimentati a GNL ha raggiunto quota 730.000 a giugno e si prevede che crescerà fino a 850.000 veicoli entro la fine dell'anno, sostituendo 280.000 barili al giorno (bpd) di diesel nel 2024.
La scorsa settimana gli investitori erano fuggiti dai titoli azionari quando, dopo i dati deboli sul settore manifatturiero di martedì, i dati sull'occupazione di agosto, più deboli del previsto, pubblicati venerdì, erano stati pubblicati anche loro.

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