"Piano speciale d'azione per stimolare i consumi": è questa la denominazione ufficiale del programma con il quale Pechino intende stimolare la ripresa dei consumi interni. Le finalità del Piano sono state illustrate dall'Ufficio generale del Comitato centrale, emanazione del Partito comunista, secondo il quale l'obiettivo è quello di aumentare vigorosamente i consumi, espandere la domanda interna e "migliorare la capacità di consumo aumentando il reddito e riducendo gli oneri".
Cina: Pechino annuncia un piano speciale per rilanciare i consumi interni
Il Piano prevede anche l’adozione di “misure multiple” per stabilizzare il mercato azionario e lo sviluppo di più prodotti obbligazionari adatti agli investitori individuali. I mercati azionari cinese (sia di Hong Kong che quello continentale) sembrano avere accolto con interesse l'iniziativa, guadagnano sia pure leggermente.
L'ufficializzazione di una nuova strategia mirata a rilanciare la spesa delle famiglie cinesi sembra essere la conseguenza della volontà del premier Li Qiang di porre, tra gli obiettivi del governo, l’incremento dei consumi, che stagnano da tempo. Tanto che l’ultimo indice dei prezzi al consumo di febbraio ha registrato il calo più ripido in oltre un anno e l’indice dei prezzi alla produzione è in territorio restrittivo da ottobre 2022.
Il Piano intende anche rilanciare il turismo, sia domestico che straniero, puntando soprattutto sulle località di montagna, per aiutarne a trasformarsi in destinazioni turistiche invernali riconosciute a livello mondiale. Saranno ampliati gli accordi unilaterali senza visto e saranno ottimizzate le politiche di ingresso regionali.
Una delle cose che oggi gli analisti sembrano volere sottolineare è che il Piano si pone come obiettivi anche altri aspetti dell'economia nazionale, quale la dinamica dei salari, l’effetto negativo sulla ricchezza dei mercati immobiliari e azionari e l’insufficiente rete di sicurezza sociale.
Il piano richiede azioni per aumentare i redditi sia dei residenti urbani che rurali, così come degli agricoltori, come piani di sostegno all’occupazione e continuando a implementare la politica di assicurazione contro la disoccupazione.