Esteri
Cina: la cautela dei consumatori frena le vendite al dettaglio
Redazione
I dati relativi all'andamento dell'economia cinese, resi noti oggi, raccontano di un rallentamento delle vendite al dettaglio, a conferma che i consumatori stanno selezionando gli acquisti, puntando a quelli essenziali e limitando quelli voluttuari, come cosmetici, alcolici e abbigliamento.
Cina: la cautela dei consumatori frena le vendite al dettaglio
Secondo gli analisti dell'Ufficio nazionale di statistica, l'economia è generalmente stabile, con segnali positivi tra cui un leggero miglioramento nel settore immobiliare.
"Tuttavia- ha ammesso il portavoce dell'Ufficio, Fu Linghui, incontrando i giornalisti dopo la pubblicazione del rapporto - dobbiamo anche vedere che l'ambiente esterno è più complicato, la domanda interna è insufficiente, alcune imprese stanno affrontando difficoltà nella produzione e nell'operatività e le basi per una ripresa sostenuta dell'economia devono ancora essere consolidate".
I nuovi dati non possono, materialmente, essere stati condizionati dal nuovo impegno, assunto pochi giorni fa, da Pechino, per rilanciare l'economia, mentre all'orizzonte si stagliano le preoccupazione per la campagne di nuovi dazi annunciata dal presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump.
Nello specifico, le vendite al dettaglio sono aumentate del 3% rispetto all'anno precedente, in calo rispetto all'aumento del 4,8% registrato in ottobre e al tasso annuale del 3,5% registrato nel periodo gennaio-novembre.
La produzione industriale è aumentata del 5,4%, rimanendo pressoché invariata rispetto al mese precedente, mentre gli investimenti in attività fisse come le fabbriche hanno subito un rallentamento.
Nel complesso, secondo l'Ufficio nazionale di statistica, i prezzi degli immobili sono diminuiti e anche le vendite di case sono diminuite nella maggior parte delle città. Una flessione che segue la stretta per il mercato immobiliare decina dalle autorità centrali, che hanno adottato provvedimenti contro i prestiti eccessivi da parte degli sviluppatori, causa della crisi del settore.
Forti aumenti sono stati rilevati, in novembre, in alcune categorie di spesa dei consumatori, in particolare elettrodomestici e veicoli soggetti a rimborsi e incentivi governativi.
Il rapporto afferma che le vendite di auto sono aumentate del 6,6% a novembre rispetto all'anno precedente, ma sono diminuite dello 0,7% anno su anno finora quest'anno. Le vendite di elettrodomestici sono balzate di oltre il 22% e sono salite del 9,6% finora quest'anno.