Seduta positiva per Piazza Affari, che si è mossa in sintonia con le principali Borse europee, chiudendo con un guadagno vicino al punto percentuale. Il FTSE MIB ha archiviato la giornata in aumento dello 0,83% a quota 43.080 punti. Positivo anche l’indice FTSE Italia All Share (+0,76%), mentre hanno mostrato un andamento contrastato il FTSE Italia Mid Cap (-0,04%) e il FTSE Italia Star (+0,39%).
Chiusura di borse - 1 ottobre 2025
In Europa, Francoforte ha segnato un progresso dello 0,98%, Parigi ha guadagnato lo 0,90% e Londra si è messa in evidenza con un +1,12%.
A trainare Milano sono stati soprattutto i titoli industriali e tecnologici. Tenaris ha messo a segno un balzo del 4,11%, seguita da Telecom Italia (+3,53%), Stellantis (+3,51%) e Amplifon (+3,50%). Bene anche il comparto bancario, con Mediobanca in rialzo dell’1,57% a 17,505 euro dopo la correzione della vigilia, e Monte dei Paschi di Siena che ha guadagnato il 2,93% a 7,761 euro.
Sul fronte opposto, giornata negativa per Lottomatica (-2,36% a 22,38 euro), per Brunello Cucinelli (-2,11% a 91,04 euro) e per Italgas (-1,15%). Vendite anche su Terna (-0,83%). Tra le mid cap, da segnalare la corsa di Pirelli (+4,04%), Sesa (+3,36%) ed ERG (+3,33%), mentre hanno sofferto Safilo (-2,83%) e Technogym (-2,35%).
Sul mercato delle small cap, riflettori puntati su Markbass, protagonista di un balzo del 90% a 3,0395 euro. La società, quotata all’Euronext Growth Milan, ha visto Borsa Italiana intervenire con la decisione di non consentire l’immissione di ordini senza limite di prezzo sulle sue azioni, collocate a 1,6 euro.
Sul fronte macro-finanziario, lo spread Btp-Bund si è ristretto sotto la soglia degli 85 punti, con il rendimento del decennale italiano sceso al 3,55%. L’euro è tornato sotto quota 1,175 dollari, mentre il bitcoin ha superato i 117.500 dollari, equivalenti a oltre 100.000 euro.