Wall Street sta registrando risultati negativi, dopo l'importante ripresa di ieri, dopo l'annuncio del presidente Donald Trump di una sospensione di 90 giorni di alcuni dei suoi dazi “reciproci”. La media industriale del Dow Jones è sceso di 1.000 punti, il 2,5%. Peggio il S&P 500, a - 3%, e ancora di più il Nasdaq Composite, scivolato del 3,7%.
Borse: male Wall Street dopo i forti guadagni di ieri, il Dow Jones giù di mille punti
A guidare le vendite sono stati i titoli di Apple e Tesla che hanno perso rispettivamente oltre il 3% e il 6%. Male anche Nvidiam che ha perso il 5,4%, mentre Meta Platforms ha lasciato il 4%.
Ieri Wall Stree ha vissuto una giornata da grandi numeri, con l’S&P 500 che è balzato di oltre il 9%, registrando il terzo maggiore guadagno in un singolo giorno dalla Seconda Guerra Mondiale. Anche il Dow Jones ha registrato il suo maggiore rialzo percentuale da marzo 2020, mentre il Nasdaq ha registrato il suo maggiore guadagno giornaliero da gennaio 2001 e il secondo miglior giorno mai registrato.
Nella seduta di ieri si è registrato un insolito volume di scambi pari a circa 30 miliardi di azioni, il livello più alto della storia, secondo i dati risalenti a 18 anni fa., Nonostante l’ottimismo in risposta alla sospensione di 90 giorni, alcuni investitori a Wall Street ritengono che il mercato non sia ancora fuori pericolo.
''L’aumento dei dazi sulla Cina, accompagnato dal ritardo su altri, lascia l’aliquota tariffaria effettiva al 23%, ai massimi storici - ha scritto Michael Gapen, capo economista statunitense di Morgan Stanley, in una nota di giovedì - . I ritardi aiutano, ma non riducono l’incertezza”.