La giornata odierna dei mercati dell’Asia-Pacifico ha visto le borse assistere a guadagni e perdite mentre gli investitori valutavano le ultime minacce tariffarie del presidente degli Stati Uniti Donald Trump su 14 partner commerciali. Secondo le lettere pubblicate da Trump su Truth Social, le merci esportate negli Stati Uniti da Giappone, Corea del Sud, Malesia, Kazakistan e Tunisia saranno soggette a dazi del 25% a partire dal 1° agosto.
Borse: i mercati asiatici tra perdite e guadagni
Altri mercati dell’area Asia-Pacifico che dovranno affrontare tariffe più elevate sono l’Indonesia, che sarà colpita da un’imposta del 32%, il Bangladesh, a cui è stata imposta una tassa del 35%, e Cambogia e Thailandia, a cui sono state imposte tariffe del 36%, come indicato nelle lettere del presidente.
Nel frattempo, le importazioni dal Laos e dal Myanmar saranno soggette a dazi del 40%, come mostrano le lettere di Trump pubblicate su Truth Social, mentre desta una certa sorpresa l’esclusione di Taiwan, India, Filippine, Sri Lanka e Pakistan.
Alla Borsa di Tokyo, il Nikkei 225 ha chiuso la giornata in rialzo dello 0,26% a 39.688,81, mentre l’indice Topix più ampio è salito dello 0,17% a 2.816,54.
In Corea del Sud , il Kospi è aumentato dell′1,81%, chiudendo a 3.114,95, mentre il Kosdaq a piccola capitalizzazione ha guadagnato lo 0,74%, raggiungendo i 784,24.
L’indice CSI 300 della Cina continentale è avanzato dello 0,84% chiudendo la giornata a 3.998,45, mentre l’indice Hang Seng di Hong Kong è aumentato dell′1,09%, raggiungendo i 24.148,07.
Il benchmark ha chiuso la giornata invariato a 8.590,70 dopo che la Reserve Bank of Australia ha inaspettatamente mantenuto i tassi di interesse. al 3,85%.
Nel frattempo, l’indice di riferimento indiano Nifty 50 e il BSE Sensex erano invariati alle 13:50, ora standard indiana.
I future sulle azioni statunitensi sono rimasti invariati nelle ultime ore asiatiche, dopo che i nuovi dazi di Trump hanno fatto sì che tutti e tre i principali indici di riferimento di Wall Street registrassero la loro giornata peggiore da metà giugno.
Durante la notte negli Stati Uniti , il Dow Jones Industrial Average è crollato di 422,17 punti, pari allo 0,94%, chiudendo a 44.406,36. L’ S&P 500 è sceso dello 0,79%, chiudendo a 6.229,98, e il Nasdaq Composite ha perso lo 0,92%, attestandosi a 20.412,52.