I mercati della regione Asia-Pacifico hanno avuto oggi un andamento contrastato, seguendo le perdite di Wall Street e cercando di ''interpretare'' i dazi del 25% sulle importazioni di automobili imposti dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump e le loro conseguenze.
Borse: i mercati asiatici riflettono sui dazi americani, sulla scia del nervosismo di Wall Street
L’ indice di riferimento giapponese Nikkei 225 ha registrato un calo dell′1,01%, mentre il più ampio Topix è sceso dello 0,53%. In Corea del Sud, il Kospi è sceso dell′1,19%, mentre il Kosdaq a bassa capitalizzazione è sceso dell′1,06%. L’indice Hang Seng di Hong Kong è salito dello 0,87%, mentre il CSI 300 della Cina continentale è cresciuto dello 0,4%.
L’indice di riferimento indiano Nifty 50 ha aperto la giornata in rialzo dello 0,42%, mentre il più ampio BSE Sensex è salito dello 0,48%. S&P/ASX 200 dell’Australia ha chiuso la giornata in calo dello 0,38% a 7.969.
Sui mercati americani, l'S&P 500 ha perso l′1,12% e ha chiuso a 5.712,20, mentre il Dow Jones Industrial Average è sceso di 132,71 punti, dello 0,31%, chiudendo a 42.454,79. Il Nasdaq Composite, fortemente orientato alla tecnologia , ha perso il 2,04% e ha chiuso a 17.899,01, mentre le azioni Nvidia sono scese di quasi il 6%.
I principali nomi della tecnologia come Meta Platforms e Amazon sono scesi di oltre il 2%, mentre Alphabet ha perso oltre il 3%. Tesla è scivolata di oltre il 5%.