Economia

Iren chiude il primo trimestre con ricavi e redditività in crescita e conferma la guidance per l'intero esercizio

Redazione
 
Iren chiude il primo trimestre con ricavi e redditività in crescita e conferma la guidance per l'intero esercizio

Ricavi e redditività in crescita per il gruppo Iren che centra i target per il periodo e conferma la guidance per l'intero esercizio.

Iren chiude il primo trimestre con ricavi e redditività in crescita e conferma la guidance per l'intero esercizio

“Siamo molto soddisfatti dei risultati conseguiti nel primo trimestre del 2025 - commenta il presidente Luca Dal Fabbro (in foto) -, che confermano la validità delle scelte strategiche intraprese: l’anticipazione del consolidamento di Egea, da gennaio 2025, hanno permesso di incrementare l’EBITDA del trimestre di oltre 20 milioni di euro. Inoltre, l’acquisto della quota di minoranza di Iren Acqua ha impattato positivamente a livello di Utile netto per circa 6 milioni di euro. Queste operazioni straordinarie sono state rese possibili grazie all’emissione del bond ibrido che ha permesso di rafforzare la struttura patrimoniale, garantendo una flessibilità finanziaria adeguata. Confermiamo pertanto la guidance con un EBITDA a fine anno compreso tra 1.340-1.360 milioni di euro (inclusi i circa 55 milioni di euro annui attesi dal consolidamento EGEA), un utile netto tra i 300-310 milioni di euro e un rapporto indebitamento netto/EBITDA in linea con lo scorso anno e atteso a circa 3,2x”.

“Iniziamo il 2025 con un trimestre in solida crescita, con un EBITDA e un Utile netto in incremento rispettivamente del 9% e dell’8%, una RAB in crescita del 6%, +20MW di capacità rinnovabile e +500.000 abitanti serviti nella raccolta rifiuti rispetto al primo trimestre dell’anno precedente - aggiunge l'ad Gianluca Buffo - Grazie agli investimenti tecnici pari a 185 milioni di euro, in crescita del 12% nel periodo, siamo riusciti a traguardare i target fissati a Piano Industriale per questo primo trimestre dell’anno e continueremo nei prossimi mesi nel piano di investimenti previsto volto a incrementare la nostra asset-base, con più di 900 milioni di investimenti che effettueremo nel corso dell’anno su tutti i business”.

“Il primo trimestre 2025 conferma con i fatti quanto i criteri ESG siano parte integrante della nostra strategia: gli investimenti ammissibili per la Tassonomia europea si attestano al 70%, in linea con il Piano Industriale, l’intensità carbonica è stabile e pari a 307 gCO2/kWh mentre cresce di 1,3 punti percentuali la raccolta differenziata, che si attesta al 70%, connotando i territori serviti dal Gruppo – ben 660 comuni, in crescita del 35% - come best practice a livello nazionale. Positive anche le performance tecniche, con una riduzione del 12% della durata delle interruzioni di servizio elettrico e un incremento del 7% della capacità di depurazione delle acque reflue",
conclude poi il vice presidente Moris Ferretti.

I Ricavi consolidati si attestano a 2.092,8 milioni di euro in aumento del +33,5%, con i principali fattori di incremento che sono riferibili ai ricavi energetici, influenzati per oltre 200 milioni di euro dall’aumento dei prezzi delle commodities e per oltre 180 milioni di euro dai maggiori volumi energetici venduti. Contribuisce positivamente ai ricavi di periodo, per circa 120 milioni di euro, il consolidamento delle società del gruppo EGEA a far data dal 1° gennaio 2025.

Il Margine Operativo Lordo ammonta a 418,5 milioni di euro, in aumento del +9,2%, mentre il Risultato Operativo è pari a 223,9 milioni di euro, in aumento del +5,4%. Nel periodo si sono registrati maggiori ammortamenti per circa 17 milioni di euro relativi all’entrata in esercizio di nuovi investimenti e all’ampliamento del perimetro di consolidamento (8 milioni di euro), maggiori accantonamenti al fondo svalutazione crediti per circa 4 milioni di euro, maggiori accantonamenti al fondo rischi per circa 1 milione di euro e minori rilascio fondi per circa 1,5 milioni di euro.

L’Utile Netto di Gruppo attribuibile agli azionisti è pari a 135,6 milioni di euro, in aumento (+8%) : la crescita riflette l’andamento dell’EBITDA e beneficia della riduzione del risultato di terzi legata all’acquisto della quota di minoranza di Iren Acqua.

L’Indebitamento Finanziario Netto si attesta a 3.972 milioni al 31 marzo 2025, in calo di oltre 110 milioni di euro (-3%) rispetto al dato del 31 dicembre 2024. Al riguardo, il flusso di cassa operativo si attesta ad oltre 300 milioni di euro coprendo ampiamente gli investimenti tecnici effettuati pari a 185 milioni di euro, mentre i 500 milioni di euro raccolti con l’emissione dei bond ibrido sono stati, come previsto, interamente impiegati per gli investimenti finanziari del periodo pari a 532 milioni di euro.

Gli investimenti complessivi realizzati nel periodo ammontano a 717 milioni di euro, in crescita rispetto al 2024, di cui 185 milioni di euro di investimenti tecnici (+12%) e 532 milioni di euro di investimenti finanziari riconducibili all’acquisizione della quota di minoranza di Iren Acqua (283 milioni di euro).

Per il 2025 il gruppo prevede i risultati economici in aumento rispetto a quelli del 2024 grazie alla crescita organica dei business regolati supportati dagli investimenti realizzati negli scorsi esercizi, al miglioramento della redditività degli impianti di trattamento dei rifiuti, all’entrata in esercizio dell’impianto fotovoltaico di Noto, al mantenimento della customer base in uno scenario più competitivo oltre all’anticipato consolidamento del Gruppo Egea.

  • Fineco Change is Good
  • Fineco Change is Good
  • Fineco Change is Good
  • Fineco Change is Good
  • villa mafalda 300x600
Rimani sempre aggiornato sulle notizie di tuo interesse iscrivendoti alla nostra Newsletter
Notizie dello stesso argomento
Usa: per il presidente della Fed, probabile che i tassi di interesse a lungo termine aumentino
15/05/2025
Redazione
Usa: per il presidente della Fed, probabile che i tassi di interesse a lungo termine aumen...
Pnrr, Corte dei Conti: obiettivi centrati, ma la spesa è al rallentatore
15/05/2025
Redazione
Pnrr, Corte dei Conti: obiettivi centrati, ma la spesa è al rallentatore
Affitti: domanda record in provincia. Solo Roma regge il confronto nella top 10
15/05/2025
Redazione
Affitti: domanda record in provincia. Solo Roma regge il confronto nella top 10
Terna, primo trimestre 2025 in crescita: utile netto a 275,3 milioni e investimenti a +16,4%
15/05/2025
Redazione
Terna, primo trimestre 2025 in crescita: utile netto a 275,3 milioni e investimenti a +16,...