I mercati asiatici e quelli della regione del Pacifico, hanno chiuso la giornata odierna di contrattazioni in territorio positivo, recuperando, sia pure in parte, le pesanti perdite di ieri. Una reazione che potrebbe essere messa in relazione alle nuove dichiarazioni di Donald Trump sui dazi che, almeno, hanno avuto il merito di fare un po' di chiarezza.
Borse: i mercati asiatici in crescita, recuperando parzialmente le perdite di ieri
Mentre l'S&P/ASX 200 australiano è aumentato dello 0,91%, dopo che la Reserve Bank of Australia ha mantenuto i tassi di interesse al 4,1% , in linea con le aspettative, l'indice di riferimento giapponese Nikkei 225 (ieri corllato di oltre il 4%) ha ridotto i guadagni precedenti, attestandosi su valori stabili.
L'indice più ampio, il Topix, è salito dello 0,12% in un contesto di contrattazioni instabili.
I principali indici sudcoreani hanno reagito alle perdite di ieri chiudendo in crescita: il Kospi è salito dell′1,66%, mentre il Kosdaq a bassa capitalizzazione ha registrato un robusto guadagno del 2,88%.
Bene anche gli indici cinesi. Il CSI 300 della Cina continentale è aumentato dello 0,29%, mentre l’indice Hang Seng di Hong Kong è cresciuto dell′1,06%.
L’indice di riferimento indiano Nifty 50 è salito dello 0,1% in un’apertura di contrattazioni instabile, mentre il più ampio BSE Sensex è sceso dello 0,42%.
Nella notte, due dei tre principali indici di riferimento di Wall Street hanno chiuso la seduta in territorio positivo.
L’ S&P 500 ha recuperato le perdite precedenti per chiudere la sessione in rialzo. L’indice di mercato generale ha aggiunto lo 0,55% per chiudere a 5.611,85.
Il Nasdaq Composite è sceso dello 0,14% e ha chiuso a 17.299,29. Il Dow Jones Industrial Average è avanzato di 417,86 punti, ovvero dell′1%, attestandosi a 42.001,76.