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Economia

La Bce non interviene sui tassi di interesse, non ancora sconfitta l'inflazione

Redazione
Confermando le previsioni, a fronte di una ancora troppo preoccupante inflazione, che potrebbe proseguire anche nel 2025, la Banca centrale europea ha deciso oggi di lasciare invariati i tassi di interesse.
In giugno, con una mossa che, alla luce delle recenti rilevazioni sulla corsa dei prezzi, l'Istituto di Francoforte aveva deciso di tagliare i tassi di interesse.

La Bce non interviene sui tassi di interesse, non ancora sconfitta l'inflazione

Da molti mesi la BCE cerca di portare l'inflazione al livello-obiettivo del 2 per cento, ma senza successo. A fronte, quindi, di un'inflazione che non ancora sconfitta e di una curva salariale che appare non soddisfacente, gli analisti danno per scontato che la Banca centrale europea si mostri più prudente nelle prossime mosse.

"Le informazioni in arrivo confermano ampiamente la precedente valutazione del Consiglio direttivo sulle prospettive di inflazione a medio termine"
, ha affermato la BCE, aggiungendo che ''le pressioni sui prezzi interni sono ancora elevate, l'inflazione dei servizi è elevata e l'inflazione complessiva probabilmente rimarrà al di sopra dell'obiettivo per buona parte del prossimo anno".

La presidente della BCE Christine Lagarde aveva già annunciato questo risultato nelle ultime settimane, quindi l'attenzione si è già spostata sulla riunione di settembre.
Per ora, la BCE si è limitata a ripetere che non si impegnerà in anticipo su alcun percorso specifico per i tassi e che i dati in arrivo guideranno le sue decisioni.
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