La Banca centrale europea, nella riunione di domani, secondo tutte le previsioni, dovrebbe mantenere i tassi di interesse al 2% per la quarta volta consecutiva e attenderà di vedere come si evolverà l'economia dell'eurozona prima di apportare ulteriori modifiche.
La Banca centrale europea verso il mantenimento dei tassi di interesse
La BCE ha abbassato i tassi di interesse al 2% a giugno e da allora non li ha più modificati perché ritiene di trovarsi in una "buona posizione di politica monetaria" per affrontare l'attuale incertezza.
I principali rischi per la regione sono i dazi statunitensi, un euro più forte, le importazioni cinesi o un ritardo negli stimoli fiscali tedeschi.
Per gli analisti, anche le recenti ''turbolenze'' social in Francia potrebbero costituire un rischio.
Ma la presidente della BCE Christine Lagarde ha recentemente affermato che l'istituzione potrebbe rivedere al rialzo le sue previsioni di crescita.
A settembre, la BCE ha previsto una crescita dell'1,2% nel 2025, dell'1% nel 2026 e dell'1,3% nel 2027, con un'inflazione complessiva rispettivamente del 2,1%, dell'1,7% e dell'1,9%.
Il capo economista della BCE, l'irlandese Philip Lane, ha affermato che la banca accetterà deviazioni temporanee dall'obiettivo di inflazione, quindi è possibile che i tassi di interesse rimangano invariati nel prossimo futuro.
Il Consiglio direttivo della BCE è diviso tra chi ritiene che il ciclo di tagli dei tassi di interesse sia terminato e chi è aperto a ulteriori tagli, se necessario.
Alcuni membri del Consiglio direttivo hanno sostenuto che l'inflazione nell'area dell'euro scenderà al di sotto dell'obiettivo del 2% nel 2026 e nel 2027 e hanno quindi raccomandato di mantenere i tassi di interesse o addirittura di abbassarli ulteriormente.
Altri membri, invece, vedono rischi al rialzo per l'inflazione nel medio termine e ritengono pertanto che il ciclo di tagli dei tassi di interesse sia già terminato.
Isabel Schnabel, membro del comitato esecutivo della BCE, ha affermato che la prossima decisione sui tassi di interesse potrebbe essere un aumento, pertanto i mercati hanno iniziato a scontare tassi di interesse più elevati nel 2026.