Un'importante svolta per la ricerca e la diagnostica pediatrica, frutto di una solida partnership tra Banca Ifis e l'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù. Grazie a una donazione di 1,5 milioni di euro, l'istituto bancario si impegna a potenziare gli strumenti diagnostici e a sostenere lo sviluppo di terapie innovative per i bambini affetti da patologie tumorali. L'accordo è stato formalizzato ieri pomeriggio presso la sede del Gianicolo dell'Ospedale, con la firma congiunta del Presidente del Bambino Gesù, Tiziano Onesti, e del Presidente di Banca Ifis, Ernesto Fürstenberg Fassio (in foto).
Banca Ifis: 1.5 milioni di euro al Bambino Gesù per la lotta ai tumori infantili
Un milione di euro della donazione sarà specificamente dedicato all'acquisizione di una PET-TC di ultima generazione, una tecnologia diagnostica all'avanguardia che combina la Tomografia a Emissione di Positroni con la Tomografia Computerizzata. Questo strumento è essenziale per l'identificazione e il monitoraggio delle neoplasie pediatriche, garantendo referti più precisi e sicuri. L'introduzione di questa apparecchiatura all'Ospedale Bambino Gesù risponde alla crescente necessità di indagini specialistiche, permettendo ai giovani pazienti di effettuare tutti gli esami necessari all'interno della stessa struttura, assicurando così una continuità assistenziale ottimale.
Un aspetto cruciale di questa innovazione è la capacità della PET-TC di ridurre significativamente le dosi di radioattività somministrate ai bambini, grazie a protocolli specifici per l'età pediatrica, migliorando notevolmente la sicurezza del percorso di cura. Oltre all'impiego diagnostico, questa tecnologia sarà integrata in progetti di ricerca sperimentale, con l'obiettivo di sviluppare soluzioni terapeutiche su misura per le esigenze uniche dei pazienti più piccoli. I restanti 500.000 euro del contributo rafforzeranno il supporto di Banca Ifis alla ricerca sui tumori cerebrali pediatrici. Questa somma costituisce la quarta tranche di un finanziamento totale di 3 milioni di euro, destinato alla sperimentazione clinica della terapia genica CAR-T. Tale terapia è impiegata nella lotta contro i tumori cerebrali ad alto grado di malignità e utilizza cellule geneticamente modificate per attaccare la proteina GD2, un bersaglio terapeutico cruciale per i tumori maligni del sistema nervoso centrale.
Il trial, avviato a dicembre 2023 dopo l'approvazione dell'AIFA, ha finora arruolato 22 pazienti su un totale previsto di 54, includendo bambini e giovani adulti (di età compresa tra 6 mesi e 30 anni) affetti da forme tumorali recidive o resistenti ai trattamenti tradizionali. I primi risultati dello studio sono promettenti, confermando la sicurezza e la tollerabilità della terapia, senza evidenziare effetti collaterali gravi o imprevisti. Un elemento distintivo di questo progetto è che la produzione della terapia CAR-T avviene interamente all'interno dell'Officina Farmaceutica dell'Ospedale. Il Presidente del Bambino Gesù, Tiziano Onesti, ha espresso profonda gratitudine per il supporto continuativo di Banca Ifis.
"Il generoso contributo di Banca Ifis, che da anni è al fianco del nostro Ospedale, rappresenta un modello virtuoso di collaborazione tra realtà diverse, unite da un obiettivo comune: tutelare la salute dei bambini", ha dichiarato Onesti. Ha inoltre evidenziato l'importanza di questi investimenti: "Investire in tecnologie all’avanguardia e nella ricerca scientifica, soprattutto in ambiti ancora poco esplorati della medicina pediatrica, significa offrire cure sempre più efficaci e sicure ai nostri piccoli pazienti. Ed è proprio grazie a collaborazioni concrete come questa che possiamo continuare a migliorare la qualità dell’assistenza e aprire nuove strade nella lotta contro le malattie più complesse".
Il sostegno di Banca Ifis rientra nelle attività di Kaleidos, il Social Impact Lab dell'istituto, un'iniziativa fortemente voluta dal Presidente Ernesto Fürstenberg Fassio per generare valore sociale sul territorio. Nel triennio 2022-2024, Banca Ifis ha allocato 7 milioni di euro a diverse iniziative incentrate su comunità inclusive, cultura e territorio, e il benessere delle persone, inclusa la ricerca scientifica.