Le azioni del produttore di chip cinese MetaX Integrated Circuits sono aumentate di circa il 700% al loro debutto, oggi, sul mercato a Shanghai, dopo che la società ha raccolto quasi 600 milioni di dollari nella sua offerta pubblica iniziale.
Le azioni, il cui prezzo all’IPO era di 104,66 yuan , sono balzate a oltre 835 yuan al debutto, segnando un balzo del 697%.
Boom per le azioni del produttore cinese MetaX, dopo l'ingresso alla borsa di Shanghai: +700%
MetaX sviluppa unità di elaborazione grafica per applicazioni di intelligenza artificiale, sfruttando un settore in rapida crescita trainato dalla crescente adozione di servizi di intelligenza artificiale. La società fa parte di una schiera crescente di produttori cinesi di chip che realizzano processori per l’intelligenza artificiale, riflettendo la spinta di Pechino a ridurre la dipendenza dagli Stati Uniti.
Washington ha imposto restrizioni alle esportazioni del colosso statunitense dei chip Nvidia, impedendo la vendita dei suoi chip di intelligenza artificiale più avanzati alla Cina.
Anche nuovi attori cinesi come Enflame Technology e Biren Technology sono entrati nel settore dell’intelligenza artificiale, con l’obiettivo di accaparrarsi una quota della domanda miliardaria di unità di elaborazione grafica (GPU), non più soddisfatta da Nvidia. Le autorità di regolamentazione cinesi hanno inoltre autorizzato un numero sempre maggiore di IPO di aziende di semiconduttori, nel tentativo di ottenere una maggiore indipendenza dall’intelligenza artificiale.
L'impennata delle IPO di MetaX è alimentata dall'entusiasmo per l'intelligenza artificiale e dalla spinta della Cina a creare alternative a Nvidia: Strategist.
All’inizio di questo mese, le azioni di Moore Threads, un produttore di GPU con sede a Pechino spesso definito ''la Nvidia cinese'', sono aumentate di oltre il 400% al suo debutto a Shanghai, dopo la quotazione da 1,1 miliardi di dollari.