L'autorità britannica preposto all'attività di controllo sulla concorrenza ha espresso ''preoccupazione'' per la situazione del mercato del cloud computing, individuando Microsoft e Amazon come attori dominanti.
In sostanza un gruppo di inchiesta indipendente dell’Autorità ha raccomandato in via provvisoria che l’autorità di regolamentazione prenda in considerazione l’opportunità di indagare su Amazon Web Services (AWS) e sull’unità cloud Azure di Microsoft, ai sensi della nuova legislazione sui mercati digitali.
L'authority britannica mette nel mirino Microsoft e Amazon, sono dominanti nel mercato del cloud computing
La CMA stima che il mercato dei servizi cloud valeva nel 2023 9 miliardi di sterline (cioè 11,18 miliardi di dollari), una cifra in crescita di oltre il 30% anno su anno. La Commissione ha anche osservato che le aziende hanno una scelta limitata di provider quando si tratta di servizi cloud.
Guardando alla posizione di AWS e Microsoft, la commissione li definisce "i due grandi fornitori di servizi cloud, ciascuno con una quota fino al 40% della spesa dei clienti del Regno Unito per i servizi cloud", aggiungendo che Google era il terzo fornitore principale, ma "con una quota molto più piccola".
Immediata la reazione di Microsoft che, attraverso uno dei suoi vertici, ha detto che la bozza del rapporto del gruppo di inchiesta della CMA "dovrebbe concentrarsi sull’aprire la strada al futuro del Regno Unito basato sull’intelligenza artificiale, non fissarsi sui prodotti legacy lanciati nel secolo scorso".
"Il mercato del cloud computing - ha aggiunto il rappresentante di Microsoft - non è mai stato così dinamico e competitivo, attraendo miliardi di investimenti, nuovi entranti e rapida innovazione. Cosa potrebbe esserci di meglio per le aziende e il governo del Regno Unito?".
Un portavoce di AWS, da parte sua, ha affermato che l’intervento raccomandato dalla CMA "non è giustificato", aggiungendo che "le prove dimostrano che il settore dei servizi IT è altamente competitivo".
La divisione Amazon ha quindi esortato la CMA a "considerare attentamente come l’intervento normativo in altre aree soffocherà l’innovazione e in ultima analisi danneggerà i clienti nel Regno Unito".
L’indagine della CMA risale al 2022, quando l’ente regolatore delle telecomunicazioni del Regno Unito Ofcom ha avviato uno studio di mercato che esaminava il predominio dei giganti del cloud Amazon , Microsoft e Google . Successivamente Ofcom ha inoltrato la sua revisione del cloud alla CMA per affrontare i problemi di concorrenza nel mercato.