Economia
Amazon, nuovo bond in sei tranche per sostenere cloud, AI e crescita globale
Redazione

Amazon torna sul mercato obbligazionario con un’emissione in sei tranche destinata a finanziare la prossima fase della sua espansione industriale e tecnologica. Il colosso statunitense dell’e-commerce e del cloud ha presentato alla SEC un prospetto preliminare per l’emissione di obbligazioni senior non garantite, ottenendo immediatamente l’attenzione delle principali agenzie di rating, che hanno confermato la solidità del gruppo pur evidenziando alcune aree di rischio strategico e regolamentare.
Amazon, nuovo bond in sei tranche per sostenere cloud, AI e crescita globale
Fitch ha assegnato all’operazione un rating “AA-”, in linea con il Long-Term Issuer Default Rating della società, mantenendo un outlook stabile. L’agenzia evidenzia una struttura finanziaria robusta, con un EBITDA degli ultimi dodici mesi pari a 155 miliardi di dollari a settembre 2025, una forte generazione di cassa e una leva finanziaria attesa in discesa sotto 2,0x. Secondo Fitch, i proventi saranno destinati a esigenze aziendali generali, dal capitale circolante al capex, confermando la capacità di Amazon di sostenere contemporaneamente crescita, innovazione e flessibilità finanziaria.
Restano però alcuni rischi, come l’incertezza sul percorso strategico a lungo termine del gruppo e le continue attenzioni normative negli Stati Uniti e in Europa, soprattutto in materia di concorrenza e pratiche commerciali. Fitch ritiene, però, che questi elementi siano mitigati dall’ampiezza della piattaforma operativa e dalla comprovata capacità del management di eseguire piani di crescita ambiziosi.
S&P è ancora più ottimista, assegnando alle obbligazioni proposte il rating “AA”, lo stesso del debito senior non garantito già in circolazione. L’outlook rimane stabile. L’agenzia sottolinea come i proventi dell’emissione, destinati tra l’altro a possibili acquisizioni, investimenti industriali e riacquisti di azioni, arrivino in una fase di investimenti record per la società, trainati dalla crescita esplosiva di Amazon Web Services (AWS) e dall’accelerazione della domanda globale di soluzioni di intelligenza artificiale.
La nota pubblicata da S&P evidenzia che Amazon ha incrementato del 67% gli investimenti anno su anno, toccando i 93 miliardi di dollari nel terzo trimestre del 2025. Per l’intero anno, la società dovrebbe raggiungere quota 125 miliardi, oltre il 50% in più rispetto al 2024. Un ritmo che non accenna a rallentare e che riflette l’esigenza di espandere la capacità infrastrutturale, sviluppare chip proprietari come Trainium, potenziare i servizi AI e sostenere le attività retail in Nord America e nei mercati internazionali.
S&P riconosce che questo livello di capex comporta rischi, soprattutto perché AWS tende a costruire capacità in anticipo rispetto alla domanda. L’agenzia, però, sottolinea anche la straordinaria resilienza del gruppo, che al 30 settembre 2025 mostrava una leva finanziaria rettificata pari a soli 0,5x. Con la nuova emissione è previsto un aumento contenuto, ampiamente al di sotto della soglia critica di 1,5x che potrebbe portare a un declassamento. Il free operating cash flow dovrebbe comunque superare i 20 miliardi di dollari entro fine anno, garantendo ulteriore spazio di manovra.