L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) ha avviato una consultazione pubblica su nuove norme per contrastare il fenomeno del "CLI Spoofing" e il telemarketing selvaggio. Il CLI Spoofing è una pratica fraudolenta con cui il chiamante nasconde la propria identità attraverso la manipolazione del numero telefonico, ingannando l’utente sul reale mittente della telefonata. Le nuove misure mirano a tutelare i consumatori e garantire maggiore trasparenza nei servizi di comunicazione.
Blocco delle chiamate internazionali ingannevoli
AGCOM intende introdurre l’obbligo per gli operatori nazionali di bloccare le chiamate internazionali illegittime che utilizzano prefissi italiani per sembrare telefonate locali. Questo tipo di frode si verifica spesso quando numeri con prefisso di rete fissa o mobile italiani vengono utilizzati dall’estero per evitare il riconoscimento della reale provenienza.
Oltre al blocco delle chiamate fraudolente, l’AGCOM prevede nuove misure per migliorare la trasparenza nelle offerte di telefonia e connettività. Tra le proposte, si discute l’introduzione di specifici bollini per certificare la velocità della connessione 5G, a vantaggio della chiarezza verso i consumatori.
Diffida a TIM per attività di teleselling
In risposta a segnalazioni da parte dei cittadini, l’AGCOM ha diffidato TIM per mancato rispetto delle norme del Codice di condotta sul teleselling e telemarketing. Le segnalazioni hanno rivelato che alcuni call center di TIM avevano proposto contratti telefonici non conformi ai requisiti di trasparenza previsti dal Codice. TIM ha ora 120 giorni per adottare misure di monitoraggio sui call center partner, al fine di evitare ulteriori violazioni.
Impegni assunti da Telecom Italia Sparkle
Infine, AGCOM ha approvato gli impegni assunti da Telecom Italia Sparkle nell’ambito di un procedimento sanzionatorio. La società era stata accusata di aver consentito a partner esteri non autorizzati di utilizzare numeri geografici italiani. Gli impegni includono nuove misure di monitoraggio per evitare il ripetersi delle pratiche di CLI Spoofing, con un controllo più stringente sui partner commerciali per garantire il rispetto delle normative italiane.
L’obiettivo di AGCOM, attraverso queste misure, è teso a rafforzare le difese contro le pratiche scorrette nel settore delle telecomunicazioni, proteggendo la sicurezza e la fiducia degli utenti italiani verso le comunicazioni telefoniche.