Si è aperto, in Francia, un nuovo fronte nella guerra scatenatasi nel settore delle acque minerali. Segnatamente sul fatto che la Perrier, iconico marchio del portafoglio di Nestlé, famoso in tutto il mondo, si accrediterebbe della dizione di acqua minerale, mentre non potrebbe fregiarsene per presunte irregolarità nella captazione.
Acque minerali, scontro in Francia: Bonneval cita Perrier per concorrenza sleale
Per la prima volta, non è un'associazione di consumatori, ma un concorrente del leader mondiale dell'acqua in bottiglia a guidare l'azione legale. Secondo Le Monde, Bonneval Emergence – proprietaria dei marchi Bonneval, Roche Claire e Joséphine – ha citato in giudizio Nestlé Waters, la filiale della multinazionale svizzera, presso il Tribunale di Commercio di Nanterre per "concorrenza sleale".
L'azienda di acque minerali chiede al tribunale di imporre a Nestlé la sospensione della commercializzazione dei suoi marchi (Perrier, ma anche Vittel, Contrex e Hépar) e di richiamare tutte le bottiglie, con una penale di un milione di euro per ogni giorno di ritardo, sostenendo che essi traggono ''indebitamente'' beneficio dalla denominazione "acqua minerale naturale".
Bonneval chiede 1,6 miliardi di euro di danni per il danno economico che ritiene di aver subito a causa della "illecita prosecuzione" della vendita di questi prodotti sul mercato francese ed estero. La citazione è stata depositata il 15 ottobre a seguito di una diffida inviata al colosso alimentare il 26 settembre. L'udienza preliminare è prevista per il 27 gennaio. Contattata, Nestlé Waters ha dichiarato di avere ''preso atto di questa citazione depositata sulla base di motivi del tutto infondati'' e che l'azienda ''difenderà con vigore la propria posizione''.