Economia
Piazza Affari chiude in rialzo dopo la promozione di Fitch sul rating italiano
di Luca Andrea

Piazza Affari ha archiviato la prima seduta della settimana con un progresso moderato, sostenuta anche dal miglioramento del giudizio di Fitch sul debito sovrano italiano. L’agenzia di rating ha alzato il merito di credito della Repubblica Italiana da “BBB” a “BBB+”, con outlook stabile, segnale accolto con favore dagli operatori.
Il FTSE MIB ha chiuso in rialzo dello 0,26% a 42.423 punti. In progresso anche il FTSE Italia All Share (+0,28%), mentre si è mosso con maggiore slancio il FTSE Italia Mid Cap (+0,52%). Stabile, invece, il FTSE Italia Star.
Tra i titoli a maggiore capitalizzazione si è distinta Lottomatica (+3,89% a 22,96 euro), protagonista del debutto nell’indice principale al posto di Pirelli (-0,88%). In forte rialzo anche Leonardo (+3,77%) e STMicroelectronics (+2,24%), insieme a Generali Assicurazioni (+2,00%). Giornata difficile per Stellantis, che ha lasciato sul terreno il 2,62%, in scia al calo del comparto automobilistico europeo. In rosso anche Amplifon (-2,14%), FinecoBank (-1,70%) e Inwit (-0,14%).
Sul fronte energetico, Eni ha guadagnato lo 0,44% a 14,59 euro, dopo lo stacco della prima tranche del dividendo 2026 (0,26 euro per azione). Tra i titoli bancari, Mediobanca (-0,38%) e Monte dei Paschi di Siena (-0,54%) hanno mostrato qualche debolezza.
Il comparto delle medie capitalizzazioni ha visto Avio brillare con un rialzo del 7,03%, seguita da Technoprobe (+5,41%), Fincantieri (+5,38%) e doValue (+4,77%). Male Ferragamo (-3,69%), Piaggio (-2,57%) e LU-VE Group (-2,38%).
Sul fronte macroeconomico, in Europa è arrivato un lieve miglioramento della fiducia dei consumatori. Invariato lo spread Btp-Bund, che si è attestato a 86 punti base, con il decennale italiano stabile al 3,50%. L’euro si è rafforzato a quota 1,18 sul dollaro, mentre l’oro ha toccato i 3.732 dollari l’oncia (+1,27%). In calo il petrolio WTI (-0,43%).
Nel panorama europeo, Francoforte ha registrato un calo dello 0,48%, Parigi ha chiuso in flessione dello 0,30%, mentre Londra ha segnato un lieve progresso dello 0,11%.