Seduta in territorio positivo per Piazza Affari, che archivia la giornata con un Ftse Mib in rialzo dello 0,32% a 43.519 punti. Il movimento del listino milanese si inserisce in un contesto europeo altrettanto tonico, con tutti i principali indici in progresso. A sostenere il sentiment hanno contribuito sia i dati macroeconomici sia alcune storie societarie di primo piano.
Sul fronte macro, Eurostat ha comunicato che le vendite al dettaglio dell’area euro sono rimaste stabili su base mensile a ottobre, in linea con le attese, mentre su base annua sono cresciute dell’1,5%, confermando una dinamica di consumo più robusta rispetto al mese precedente. Negli Stati Uniti, il Dipartimento del Lavoro ha reso noto che le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione sono scese a 191.000 unità, in calo di 27.000, segnalando un mercato del lavoro ancora resiliente.
A Piazza Affari si è distinta nuovamente Stellantis (+3,58%), che ha proseguito il rally alimentato dalle recenti promozioni degli analisti, Ubs ha alzato la raccomandazione a “buy”, mentre Intermonte ha confermato un giudizio “outperform”. Tra i migliori anche Interpump (+3,91%) e StMicroelectronics (+3,49%), quest’ultima favorita dal recupero del comparto tecnologico. In evidenza Prysmian (+2,3%) a 84,5 euro.
Focus su Finecobank (+0,78%), dopo che il gruppo ha comunicato una raccolta netta di novembre pari a 1,023 miliardi, in crescita dell’8,7% su base annua e a quota 11,8 miliardi da inizio anno. Seduta in flessione invece per Italgas (-1,58%), che ha annunciato un maxi piano di investimenti da 1 miliardo di euro in Grecia tramite la controllata Enaon, destinato alla digitalizzazione e all’espansione della rete gas nel Paese.
Nel comparto bancario è tornata la pressione su Monte dei Paschi di Siena (-1,2%), sceso a 7,637 euro. Giù anche Campari (-1,33%). Sugli scudi Avio (+7,05%), dopo che Intermonte ha rivisto il rating a “neutral” da “outperform” pur tagliando il target price a 34 euro da 43 euro per azione.
Tra gli altri indici milanesi, positivi sia il Mid Cap (+0,23%) sia lo Star (+1%). Da segnalare Fincantieri (+3,55% a 17,21 euro), che dal 22 dicembre entrerà ufficialmente nel Ftse Mib al posto di Interpump, rafforzando il proprio profilo tra le blue chip italiane.
Sul mercato valutario l’euro ha superato quota 1,165 dollari, mentre lo spread Btp-Bund è rimasto poco sotto i 70 punti base, con il decennale italiano stabile oltre il 3,45%. Nel mercato delle commodity l’oro è rimasto sotto i 4.250 dollari. Bitcoin in forte recupero, risalito in area 93.000 dollari.
All’Euronext Growth Milan prese di beneficio su RT&L (-5,22%), dopo la forte accelerazione del debutto. Il titolo ha chiuso a 2,18 euro, comunque sopra il prezzo di collocamento fissato a 1,8 euro.