Il primo semestre del 2025 consegna all’industria assicurativa italiana il risultato più alto degli ultimi quindici anni, con 88,9 miliardi di euro di raccolta premi complessiva, in aumento dell’8,5% rispetto allo stesso periodo del 2024. L’IVASS certifica, infatti, una crescita solida e diffusa tanto nel comparto Vita quanto nel settore Danni, con dinamiche differenti ma convergenti nel rafforzare la posizione del mercato domestico.
Il settore Vita, con 62,9 miliardi di euro raccolti (+9,0% su base annua), resta il motore principale. Pur mostrando un ritmo meno sostenuto rispetto al 2024, quando la crescita aveva sfiorato il +16%, il comparto conferma una decisa ripartenza del risparmio assicurativo. Il ramo I arretra lievemente (-1,4%), ma il ramo III compensa ampiamente, diventando il vero protagonista del semestre: +32,6% e oltre 20 miliardi di euro di premi, pari a quasi 5 miliardi aggiuntivi in un anno. Notevole anche l’ascesa del ramo VI (+44,8%), a testimonianza di un mercato sempre più orientato a prodotti flessibili e a forte componente finanziaria.
I premi unici restano predominanti (85,7% del totale) e crescono del 10,3%. Ma l’elemento più rilevante è l’espansione del nuovo business, in aumento per il terzo anno consecutivo e alimentato sia dal ritorno delle coperture tradizionali di ramo I sia dalla rinnovata domanda di polizze unit-linked. Sul fronte distributivo cambia la geografia, cresce il peso di sportelli bancari e consulenti finanziari, questi ultimi passati dal 15,8% al 17,7% della raccolta, mentre arretrano brokers e agenzie. Le polizze collettive risalgono al 6,6% del totale e registrano un exploit nelle Agenzie in economia (+38,4%).
Nel Danni il passo è altrettanto deciso, con 26 miliardi di euro raccolti nel semestre, in aumento del 7,4%. Il trend positivo interessa sia l’auto (10,5 miliardi, +7,5%) sia il non-auto (15,5 miliardi, +7,4%). Nel comparto a quattro ruote spicca la crescita del ramo CVT (+11,5%), ormai stabilmente oltre un quarto della raccolta complessiva, un segnale di crescente attenzione verso coperture accessorie e servizi aggiuntivi. Anche la RC Auto torna a salire (+6,1%), confermando un mercato più dinamico rispetto agli anni post-pandemici.
Nel non-auto si rafforza il trend delle polizze Salute, trainate soprattutto dal ramo Malattia (+12,7%), mentre gli Infortuni crescono del 3,9%. Deciso anche il contributo del comparto Property, dove il ramo Incendio mette a segno un +21,4%. Più contenuta, invece, la crescita della RC Generale, che si ferma a +0,7%.
L’IVASS racconta, con la precisione dei numeri, un settore che, nel 2025, gode di una robusta fase espansiva, sostenuta da una domanda più matura e una distribuzione in piena trasformazione.