Economia
Piazza Affari chiude in rialzo, Azimut brilla e Mediobanca cede terreno
di Luca Andrea

Seduta in lieve rialzo per Piazza Affari, che archivia la giornata del 30 settembre con il FTSEMib in progresso dello 0,4% a quota 42.725 punti. Andamento analogo per il FTSE Italia All Share (+0,4%), mentre i listini minori si sono mossi con variazioni più contenute: +0,2% per il Mid Cap e appena +0,04% per lo Star. Il controvalore degli scambi è salito a 4,64 miliardi di euro, in netto miglioramento rispetto ai 3,2 miliardi della vigilia.
Sul mercato valutario, l’euro si è consolidato sotto 1,175 dollari, mentre il bitcoin è scivolato a 113.000 dollari, pari a circa 96.500 euro. Lo spread Btp-Bund è tornato sotto gli 85 punti, con il rendimento del decennale italiano stabile oltre il 3,5%.
La giornata è stata caratterizzata da forti movimenti sui singoli titoli. Tra i migliori spicca Azimut Holding, che ha messo a segno un balzo del 4,04% a 32,93 euro. La spinta è arrivata dalla revisione al rialzo del target price da parte di Mediobanca, che ha portato il prezzo obiettivo a 40 euro, confermando la raccomandazione “Outperform”. In evidenza anche Brunello Cucinelli, che ha guadagnato il 2,04% a 93 euro in un contesto di forte volatilità, con il titolo oscillato tra 87,34 e 93,04 euro. Bene anche A2A (+2,16%), Italgas (+1,56%) e Prysmian (+1,08%), quest’ultima favorita dall’assegnazione come preferred bidder per la realizzazione della connessione HVDC Eastern Green Link 4 nel Regno Unito.
Sul fronte opposto, pesanti vendite su Mediobanca, che ha ceduto il 6,86% a 17,235 euro dopo l’esito della riapertura dei termini dell’offerta sul capitale. In calo anche Saipem (-3,57%), Amplifon (-2,02%) e Stellantis (-1,56%). Il Monte dei Paschi di Siena, dopo la comunicazione relativa alla nuova composizione del capitale, ha chiuso in flessione dello 0,76% a 7,54 euro.
Sul segmento MidCap ha brillato Avio (+2,1% a 53,5 euro), mentre hanno registrato buoni rialzi Acea (+3,22%), OVS (+2,95%) e Ariston Holding (+2,14%). In ribasso, invece, Danieli&C. (-2,25%), Juventus (-2,29%), Ferretti (-2,11%) e Piaggio (-1,81%).
Sul listino Euronext Growth Milan i riflettori si sono accesi su Markbass, che ha debuttato in Borsa con una capitalizzazione iniziale di circa 14 milioni di euro, dopo aver collocato le azioni a 1,6 euro.
Tra le piazze europee, giornata positiva per Francoforte (+0,57%) e Londra (+0,54%), mentre Parigi è rimasta pressoché invariata. Sul fronte delle materie prime, l’oro si è mantenuto stabile (+0,09%), mentre il petrolio WTI ha perso l’1,07% scendendo a 62,77 dollari al barile.