Economia
Piazza Affari apre la settimana in calo, brillano Cucinelli e Danieli
di Luca Andrea

La prima seduta della settimana a Piazza Affari si è chiusa con una sostanziale stabilità, segnata da variazioni contenute sugli indici principali, ma con movimenti rilevanti su alcuni titoli. Il FTSEMib ha ceduto lo 0,22% attestandosi a 42.554 punti, dopo aver oscillato in un range compreso tra i 42.497 e i 42.777 punti. In linea il FTSE Italia All Share, in calo dello 0,18%, mentre si sono mossi in controtendenza il FTSE Italia Mid Cap (+0,84%) e lo Star, in rialzo dell’1,08%.
Il contesto macro-finanziario è rimasto stabile. Lo spread Btp-Bund si è confermato a 85 punti base, con il rendimento del decennale italiano sotto la soglia del 3,6%. Sul fronte valutario l’euro ha sfiorato quota 1,175 dollari, mentre nel comparto delle criptovalute il bitcoin ha accelerato fino a 114.000 dollari, pari a poco più di 97.000 euro.
Tra i titoli a maggiore capitalizzazione, riflettori puntati sul lusso. Brunello Cucinelli ha registrato un rimbalzo deciso dopo la pesante correzione della scorsa settimana, mettendo a segno un progresso del 9,02% e portandosi a 91,14 euro. Bene anche Moncler, che ha chiuso in rialzo del 3,59% a 50,44 euro.
In difficoltà, invece, il comparto bancario. UniCredit ha perso il 2,75% a 63,64 euro, seguita da BancoBPM (-2,77% a 12,62 euro) e dalla Popolare di Sondrio (-2,8% a 13,19 euro).
Segno positivo per Stellantis, in crescita dell’1,06% a 7,989 euro. Il gruppo automobilistico ha confermato la guidance finanziaria per il 2025 già comunicata in occasione dei risultati semestrali, dissipando i timori di possibili revisioni al ribasso.
Tra i titoli del MidCap giornata particolarmente brillante per Danieli&C., balzata del 15,3% a 44,5 euro dopo la diffusione dei dati di bilancio dell’esercizio 2024/2025 e le nuove indicazioni finanziarie. Il mercato ha accolto positivamente i numeri, spingendo diverse banche d’affari a rivedere al rialzo i target price. Ottima performance anche per AVIO, salita dell’8,83% a 52,4 euro dopo l’annuncio di un contratto da 40 milioni di euro con l’Agenzia Spaziale Europea per lo sviluppo di tecnologie legate a stadi superiori riutilizzabili.
Sul listino Euronext Growth Milan i riflettori sono stati puntati su ETS Engineering and Technical Services, reduce dal brillante debutto. Dopo l’euforia iniziale, il titolo ha perso il 4,2% chiudendo a 5,85 euro, segnalando una fase di fisiologico assestamento.