Attualità

Olio extravergine: a Roma un confronto sulla percezione degli italiani

di Redazione
 
Olio extravergine: a Roma un confronto sulla percezione degli italiani
C’è chi lo considera l’oro verde del Mediterraneo, simbolo di cultura e tradizione, e chi invece lo vede sempre più come un prodotto condizionato dalle logiche del mercato. Negli ultimi anni, l’olio extravergine ha vissuto un’evoluzione significativa: processi innovativi e standard qualitativi più alti hanno dato vita a prodotti molto diversi rispetto al passato. Tuttavia, se il consumatore non viene accompagnato nella comprensione di queste novità, rischia di non coglierne appieno il valore. L’Italia, inoltre, si trova a gestire una sfida complessa: il disavanzo produttivo da un lato, e la necessità di tutelare la propria reputazione internazionale dall’altro. Un equilibrio delicato, messo alla prova da una competizione globale sempre più serrata. E proprio l’olio extravergine di oliva sarà al centro di una tavola rotonda il 18 settembre a Roma, dove l’Unione Italiana delle Famiglie Olearie (Unifol) presenterà la propria ricerca durante l’eventoLa qualità dell’extravergine tra percezione e realtà”, in programma a Palazzo Montemartini. Una giornata pensata non solo per illustrare i risultati dell’indagine, ma anche per aprire un confronto tra istituzioni, operatori della filiera e grande distribuzione sul futuro di uno dei prodotti più iconici della dieta mediterranea. Le prime anticipazioni parlano chiaro: per gli italiani l’olio extravergine di oliva resta un prodotto identitario, nutriente, carico di valori affettivi e culturali. È sinonimo di benessere e qualità, un ingrediente che non manca mai nelle cucine. Ma non mancano le ombre. Accanto a questa immagine fortemente positiva, emergono criticità legate alla scarsa trasparenza delle informazioni, a una comunicazione spesso carente e a prezzi percepiti come non sempre coerenti con il reale valore del prodotto. La giornata vedrà la partecipazione di un ampio parterre istituzionale e imprenditoriale. Tra i relatori attesi figurano Abderraouf Laajimi, vicedirettore esecutivo del Consiglio Oleicolo Internazionale, il sottosegretario di Stato Giacomo Patrizio La Pietra, il capo dipartimento ICQRF Felice Assenza e Marco Riccardo Rusconi, direttore dell’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo. Al confronto parteciperanno inoltre Massimiliano Giansanti, presidente del COPA, Soledad Serrano López di QvExtra! International, la deputata europea Camilla Laureti, i parlamentari Raffaele Nevi e Marco Cerreto e la senatrice Gisella Naturale. Non mancheranno i vertici di aziende storiche come Amenduni, Mori-Tem e Pieralisi. L’evento, che si svolgerà dalle 9 alle 17, sarà articolato in quattro panel di discussione nel corso dei quali produttori, distributori, esperti, politici e rappresentanti istituzionali si confronteranno sulla governance della filiera olivicolo-olearia, con lo sguardo rivolto alle strategie per i prossimi anni.
 
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