Economia
Occupazione in crescita e disoccupazione in calo a luglio 2025 secondo i dati Istat
di Redazione

Il mercato del lavoro italiano registra segnali positivi a luglio 2025, con un aumento degli occupati e un calo dei disoccupati, mentre sale leggermente il numero degli inattivi. Secondo le stime provvisorie diffuse dall’Istat, gli occupati crescono dello 0,1% su base mensile, pari a 13mila unità in più, raggiungendo quota 24 milioni 217mila persone. L’incremento interessa soprattutto gli uomini, i dipendenti sia permanenti sia a termine, i giovani tra i 15 e i 24 anni e i lavoratori nella fascia 35-49 anni. In calo, invece, le donne, gli autonomi e le altre classi d’età. Il tasso di occupazione sale così al 62,8%, con un progresso di 0,1 punti percentuali.
Sul fronte della disoccupazione, i dati mostrano una netta contrazione, le persone in cerca di lavoro diminuiscono del 4,6%, ovvero 74mila unità in meno, con un effetto diffuso su entrambi i generi e in tutte le fasce d’età. Il tasso di disoccupazione scende al 6,0% (-0,3 punti percentuali), mentre quello giovanile cala al 18,7% (-1,4 punti). Parallelamente, si registra un aumento degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (+0,2%, pari a 30mila unità), con una crescita che interessa soprattutto donne, 25-34enni e over 50, mentre cala tra uomini, 15-24enni e 35-49enni. Il tasso di inattività si attesta al 33,2% (+0,1 punti).
Osservando l’andamento trimestrale, nel periodo maggio-luglio 2025 gli occupati crescono dello 0,2% (+51mila unità) rispetto al trimestre precedente. Nello stesso arco temporale aumentano anche le persone in cerca di lavoro (+1,8%, pari a 28mila) mentre calano gli inattivi (-0,5%, pari a -67mila).
Su base annua, il mercato del lavoro mostra un quadro ancora più favorevole: a luglio 2025 gli occupati risultano in crescita di 218mila unità rispetto a luglio 2024 (+0,9%). L’aumento riguarda uomini, donne, 25-34enni e over 50, a fronte di un calo nelle altre fasce d’età. Il tasso di occupazione cresce di 0,4 punti percentuali nell’arco di un anno. In diminuzione anche disoccupati (-6,9%, pari a -114mila unità) e inattivi (-0,7%, pari a -81mila unità).
Analizzando le tipologie contrattuali, a luglio 2025 emergono dinamiche differenziate: crescono i dipendenti permanenti (16 milioni 448mila) e quelli a termine (2 milioni 567mila), mentre calano gli autonomi (5 milioni 202mila). Su base annua, invece, l’aumento degli occupati è trainato dai permanenti (+351mila) e dagli autonomi (+55mila), a fronte della contrazione dei contratti a termine (-188mila).
Nel complesso, i dati Istat confermano un mercato del lavoro in consolidamento, caratterizzato da una riduzione della disoccupazione e da una progressiva crescita dell’occupazione, con il tasso di occupazione che raggiunge il 62,8% e quello di disoccupazione che scende al 6%, ai minimi degli ultimi anni.