Attualità
Investire in Roma 2024: gli ultimi dati Nomisma sul mercato immobiliare
di Enrico Fulfaro
Presentati all’evento del Sole 24 Ore “Investire in Roma 2024” presso Palazzo Ripetta, gli ultimi dati Nomisma sul mercato immobiliare. Elena Molignoni, Head of Real Estate di Nomisma, ha fornito i dati della ricerca di Nomisma intitolata “Roma Capitale tra Giubileo e grandi investimenti, dalla quale si evince che il piano Giubileo porterà nella Capitale 600 progetti per complessivi 4,8 miliardi di investimenti. Secondo i dati Nomisma a Roma esistono 1,4 milioni di abitazioni e 118.000 di queste sono sottoutilizzate e in parte sfitte di proprietà di persone fisiche e rappresentano una risorsa importante che potrebbe concorrere a dare risposta alle molteplici forme di domanda abitativa.
Durante l’evento si sono svolte due tavole rotonde moderate da Paola Dezza (Caporedattore del Sole 24 ore). Nella prima “Il futuro di Roma secondo investitori e consulenti tra rigenerazione urbana e sviluppo sostenibile” nella quale hanno discusso Barbara Polito, Head of Asset Management Miria Asset Management LTD – italian branch, Giovanni Maria Benucci, CEO Fabrica Immobiliare SGR, Emanuele Caniggia, Amministratore Delegato DeA Capital Real Estate SGR S.p.A., Matteo Minardi, Head of Real Estate Italy & Managing Director Ardian, Nomisma, Dario Valentino, AD Investire SGR, si è sottolineata la necessità di adeguare i grandi progetti di rigenerazione urbana alle nuove esigenze, e investire sulla realizzazione di alloggi per studenti universitari.
Il Ceo di Dils Giuseppe Amitrano, che ha affermato: “Cambiare la narrativa di Roma rispetto al passato evidenziando le enormi potenzialità della città è fondamentale per attirare investimenti privati nel settore immobiliare sia dall’Italia che dall’estero Avvertiamo delle sensazioni molto positive per un ciclo di rinnovamento del mercato romano. Già da quest’anno vediamo una inversione di tendenza che porta a sfiorare i 2 miliardi e nel 2025 scommettiamo su di un importante giro di boa per questa città. Pensiamo che Roma debba avere una dimensione di investimenti immobiliari tra i 3 e i 4 miliardi. Senza investimenti dei privati non si può avere un vero cambiamento”.
Il Sindaco di Roma Capitale Roberto Gualtieri, ospite per il secondo anno consecutivo, ha dichiarato: “E’ un periodo molto intenso di profonda trasformazione della città e sono contento che la mole di investimenti pubblici senza precedenti che abbiamo attivato sia accompagnato da un flusso importanti di investimenti privati. Crediamo che questo flusso debba crescere anche sulla base delle grandi potenzialità di Roma. Arriveremo a 50 milioni di presenze turistiche e stiamo cercando di allargare la gamma di offerta per impostare in modo industriale la politica del turismo e questo incoraggia ulteriormente la mole di investimenti anche immobiliari.
Nella seconda parte dell’evento, “Hotel di lusso tra nuove aperture e consolidamenti. Quanto è in grado di assorbire il mercato”, hanno discusso Francesco Cefalù, Chief Development Officer Mandarin Oriental, Pietro Croce, Fondatore e Amministratore Delegato Merope Asset Management, Francesca Tozzi, General Manager Six Senses Roma, Fabrizio Gaggio, Co-Ceo e Asset Director Starhotels, Cristina Paini, Amministratore Delegato LHM Hotel Management Company, Filippo Papa, Director, Development Italy Marriott International.
A breve ci sarà a Roma l’apertura di nuovi grandi alberghi del lusso che serviranno a ridurre il gap con Parigi e Londra, tra questi è previsto il Mandarin Oriental nel Rione Ludovisi, una struttura di lusso unica nel suo genere perché disposta in dieci Villini risalenti al XIX circondati da un parco secolare. che si presta ad allungare la permanenza degli ospiti.