Nonostante le persistenti difficoltà, l'economia cinese è cresciuta del 5,2% su base annua (YoY) nel secondo trimestre del 2025[1] , dimostrando resilienza nonostante le tensioni commerciali globali. Il Fondo Monetario Internazionale (FMI) ha rivisto al rialzo le sue previsioni sul PIL cinese per il 2025 dal 4,0% al 4,8%[2] , la revisione al rialzo più consistente tra i mercati emergenti. Al contrario, la crescita complessiva dei mercati emergenti è prevista al 4,1%[3] , evidenziando la forza relativa della Cina. Questo slancio riflette più di una semplice ripresa ciclica: segnala una trasformazione strutturale. La Cina sta passando da una crescita guidata dagli investimenti a un modello basato sui consumi, sull'innovazione e sulla tecnologia ad alto valore aggiunto. Grazie al sostegno coordinato delle politiche e alle riforme strutturali in corso, riteniamo che la Cina sia ben posizionata per guidare la prossima fase di crescita dei mercati emergenti. Nei prossimi anni, riteniamo che la Cina non sia solo investibile, ma anche fondamentale. Con la transizione dell'economia dalla produzione industriale
Potenziale di crescita per i consumi e i mercati azionari cinesi
I consumi delle famiglie cinesi rimangono strutturalmente sottoutilizzati, rappresentando solo il 38% del PIL[4] , ben al di sotto dei livelli registrati negli Stati Uniti, in Germania o in India. Questo divario evidenzia un significativo margine di espansione, dato che la Cina si sta orientando verso un'economia più guidata dai consumi. Vediamo opportunità interessanti nei settori della vendita al dettaglio, del credito al consumo e delle piattaforme digitali. In combinazione con i venti favorevoli demografici dell'India, queste tendenze rafforzano la nostra convinzione che i settori incentrati sui consumatori siano una parte fondamentale della nostra strategia sui mercati emergenti. Le famiglie cinesi hanno accumulato depositi consistenti. Dall'inizio della pandemia, i depositi bancari delle famiglie sono aumentati del 98%, con un incremento netto di circa 11,3 trilioni di dollari USA. Riteniamo che questi risparmi dovrebbero confluire nei consumi o nei mercati azionari una volta che la fiducia sarà migliocap cinesi) e bassi tassi di interesse sui depositi correnti (circa l'1%), riteniamo che il mercato azionario cinese offra un'alternativa interessante per l'allocazione del patrimonio delle famiglie. Riteniamo che il settore dei beni di consumo discrezionali in Cina possa offrire un significativo potenziale di rialzo, sostenuto dalla robusta crescita delle vendite al dettaglio e da valutazioni interessanti. Le principali piattaforme Internet come Alibaba e Tencent sono ben posizionate per trarre vantaggio dall'integrazione dell'intelligenza artificiale nei loro modelli di business, sostenendo la crescita e l'espansione dei margini in un contesto di allentamento della pressione normativa e competitiva. Il sostegno politico dovrebbe rimanere forte, con ulteriori stimoli attesi attraverso la riduzione dei tassi di interesse, la spesa fiscale e potenziali misure sul mercato immobiliare.
Politica anti-involuzione
Ciò che rende la Cina particolarmente interessante è la sua capacità di agire con decisione. A differenza di molte economie sviluppate vincolate da una situazione di stallo politico, la Cina mantiene la flessibilità e l'autorità necessarie per attuare riforme radicali. Il programma anti-involuzione ne è un buon esempio. In risposta agli investimenti eccessivi, alla sovraccapacità produttiva e alle pressioni deflazionistiche sui prezzi, i responsabili politici hanno annunciato misure volte a razionalizzare l'attività in tutti i settori. Nel caso dei settori industriali/materiali, ciò ha comportato la garanzia di una spesa razionale in conto capitale e, in alcuni casi come quello del solare, la fornitura di finanziamenti per eliminare le scorte in eccesso dal mercato. Nel caso delle industrie di servizi, le autorità si stanno concentrando sulla prevenzione dei prezzi predatori e delle pratiche concorrenziali sleali.
Software basati sull'intelligenza artificiale: digitalizzazione e localizzazione guidate dalle politiche
Preferiamo le aziende legate all'intelligenza artificiale, in particolare quelle leader nei loro settori, comprese le società di software esposte alla crescente domanda interna, dove le valutazioni rimangono interessanti e lo slancio è forte. Questi settori sono sostenuti da strategie nazionali come "Digital China" e dalla localizzazione proattiva della tecnologia. Le società di software cinesi stanno beneficiando del forte sostegno politico alla digitalizzazione e alla tecnologia locale. Leader come Kingdee, il principale fornitore cinese di soluzioni ERP (Enterprise Resource Planning), e Kingsoft, uno dei principali operatori nel settore del software per ufficio e dei giochi, stanno registrando una crescita robusta a valutazioni interessanti. Nonostante un contesto macroeconomico difficile, Kingdee e Kingsoft continuano a registrare una crescita costante degli utili e rimangono sottovalutate. Grazie al continuo sostegno politico, all'accelerazione dell'adozione dell'intelligenza artificiale e all'attenzione all'innovazione, riteniamo che queste società siano ben posizionate per una crescita sostenuta dei profitti, rappresentando opportunità interessanti nel panorama tecnologico cinese in evoluzione.
Opportunità nella transizione energetica
Un elemento sempre più critico del tema dell'intelligenza artificiale è l'alimentazione elettrica necessaria per implementare processi ad alta intensità di dati e gestire la crescente capacità dei data center. La maggior parte dei mercati regionali dell'energia elettrica statunitensi si trova a livelli di capacità critici, mentre in netto contrasto la Cina prevede di costruire una capacità di energia elettrica di riserva che supererà significativamente la domanda prevista dei data center. Non solo questa abbondante fornitura di energia darà alla Cina un vantaggio nella corsa all'intelligenza artificiale, ma sarà generata da una serie di fonti energetiche, contribuendo positivamente agli obiettivi di zero emissioni nette.
La transizione energetica rimane un tema di investimento interessante a lungo termine e privilegiamo i leader tecnologici selettivi lungo tutta la catena del valore, come il produttore di veicoli elettrici (EV) BYD e il produttore di batterie CATL (Contemporary Amperex). BYD sfrutta l'innovazione tecnologica nei settori delle batterie, delle energie rinnovabili e del trasporto ferroviario, promuovendo sia la leadership tecnologica che i vantaggi in termini di costi. I modelli recenti incorporano la sua capacità di ricarica ultraveloce, rafforzando la posizione di BYD all'avanguardia nella tecnologia dei veicoli elettrici. Riteniamo che le sue consegne globali potrebbero raggiungere i 6 milioni di unità entro il 2026. Le valutazioni rimangono interessanti e l'estensione dei sussidi governativi per la permuta e l'acquisto di automobili fornisce un ulteriore sostegno a breve termine. Proseguono i regolari impegni ESG, compresi i recenti sviluppi nello stabilimento brasiliano. A nostro avviso, BYD si distingue come leader globale nella tecnologia dei trasporti e nella transizione energetica.