Economia
Banco Desio chiude i nove mesi 2025 con utile in flessione del 9% a 105,9 milioni
di Redazione

Il Banco di Desio e della Brianza ha chiuso i primi nove mesi del 2025 con un utile netto consolidato di 105,9 milioni di euro, in flessione del 9% rispetto ai 116,4 milioni registrati nello stesso periodo del 2024. Il risultato risente della contrazione del margine di interesse (-9,4%), legata alla dinamica dei tassi di mercato, ma beneficia della crescita delle commissioni nette (+5,1%), trainate dal risparmio gestito e dalla bancassicurazione.
Il ROE annualizzato si attesta al 10,1%, in miglioramento rispetto al 9,4% di un anno fa, mentre il cost/income ratio sale al 59% dal 54,9%, riflettendo l’aumento degli oneri operativi (+6,9%), dovuto in particolare all’impatto del rinnovo contrattuale e al consolidamento del ramo sportelli acquisito dalla Popolare di Puglia e Basilicata. Il margine operativo ammonta a 185,8 milioni di euro, in calo del 14,8% rispetto ai 218,1 milioni del 2024.
Sul fronte patrimoniale, il gruppo evidenzia un rafforzamento dei coefficienti di solidità, il CET1 ratio sale al 18,9% (+180 punti base rispetto a fine 2024) e il Total Capital ratio al 19,9% (+210 punti base). La qualità del credito resta stabile, con un NPE ratio lordo al 3,0% (3,1% a fine 2024) e un costo del rischio contenuto a 22 punti base. Il livello di copertura dei crediti deteriorati si attesta al 46,8%, che sale al 51,5% al netto delle garanzie pubbliche, mentre la copertura dei crediti in bonis è allo 0,93%.
La raccolta complessiva cresce del 2,1% a 39,2 miliardi di euro, trainata dalla raccolta indiretta, salita a 23,3 miliardi (+3,6%), di cui 10,2 miliardi riferiti al comparto del wealth management, superiore al target del piano industriale. La raccolta diretta si mantiene stabile a 15,8 miliardi (+0,1%), grazie alla crescita dei titoli in circolazione (+13,8%) che compensa il calo dei depositi (-2,6%). Gli impieghi verso la clientela ammontano a 12,5 miliardi di euro, in crescita del 4,2% rispetto a fine 2024.
Dal punto di vista finanziario, l’indicatore di liquidità LCR raggiunge il 211,9% (dal 191,6%) e il NSFR il 136,1%. Completato inoltre il funding plan con un’emissione di bond senior da 300 milioni di euro, sei volte sovrascritta, e una cartolarizzazione CQS Fides a condizioni competitive.
Sul fronte ESG, Banco Desio registra un miglioramento del punteggio S&P Global ESG Score a 47 punti, e nel mese di ottobre ha completato con successo la quarta emissione di green bond retail da 40 milioni di euro, chiusa in anticipo e con un anno di anticipo rispetto al funding verde previsto dal piano industriale.