Attualità

2025, l’anno spartiacque della demografia italiana, il peso dei baby boomer e la nuova geografia della ricchezza

Redazione
 
2025, l’anno spartiacque della demografia italiana, il peso dei baby boomer e la nuova geografia della ricchezza
Il 2025 segna un passaggio cruciale nella storia demografica italiana. Quello che per decenni è stato un fenomeno graduale, l’invecchiamento della popolazione, entra ora in una fase di accelerazione senza precedenti, destinata a cambiare profondamente il volto economico e sociale del Paese. L’Italia, insieme al Giappone, si conferma tra le nazioni che invecchiano più rapidamente al mondo, ma quest’anno rappresenta un vero spartiacque, il momento in cui i “baby boomer”, nati tra il 1946 e il 1964, iniziano a entrare massicciamente nella fascia d’età 65-74 anni.

2025, l’anno spartiacque della demografia italiana

Secondo le stime elaborate dagli analisti di Prometeia, la popolazione in questa fascia d’età crescerà di circa 194 mila persone l’anno nel prossimo decennio, quasi il triplo rispetto all’incremento medio degli ultimi dieci anni. Un’ondata generazionale che avrà effetti dirompenti sul mercato del lavoro, sui consumi, sul welfare e sulla distribuzione della ricchezza.

L’Italia si troverà ad affrontare un doppio squilibrio, una popolazione anziana in crescita esponenziale e un ricambio generazionale insufficiente. Il tasso di natalità, in calo dagli anni Sessanta e solo marginalmente risollevato dai flussi migratori, non è in grado di bilanciare l’uscita dal mercato del lavoro di intere coorti di lavoratori esperti. Entro il 2035, la struttura della popolazione cambierà solo nelle fasce più mature, mentre quella giovane resterà sostanzialmente invariata, segno di una trasformazione lenta ma inesorabile.

Le implicazioni economiche sono molteplici. La prima riguarda i comportamenti di consumo e di risparmio. Con l’età, la spesa tende a spostarsi dai beni ai servizi, in particolare quelli sanitari e assistenziali, ma cresce anche una fascia intermedia di consumatori maturi, la cosiddetta silver economy, composta da individui tra i 55 e i 75 anni, spesso in buona salute e con redditi medio-alti. Questo segmento rappresenta un motore di domanda per settori come turismo, cultura, tempo libero e volontariato, e avrà un peso crescente nell’economia italiana dei prossimi anni.

Parallelamente, la percezione del futuro previdenziale e sanitario spinge le famiglie verso un risparmio più orientato alla protezione di lungo periodo. Cresce la sensibilità verso strumenti assicurativi, fondi pensione e investimenti a basso rischio, con un impatto diretto sull’industria del risparmio gestito e sui prodotti finanziari.

Ma la trasformazione più profonda riguarda il passaggio generazionale della ricchezza. Nei prossimi decenni si stima che circa 700 miliardi di euro di patrimoni accumulati dai baby boomer verranno trasferiti alle generazioni successive. Un evento che non ha precedenti nella storia economica italiana e che potrebbe ridefinire gli equilibri sociali del Paese. Da un lato, le eredità potrebbero offrire ai giovani un importante sostegno in un contesto di precarietà lavorativa e difficoltà di accesso al credito, dall’altro, rischiano di ampliare le disuguaglianze, concentrando la ricchezza nelle famiglie già abbienti e penalizzando chi non dispone di sostegni familiari.

La sfida è tutta politica e istituzionale.
Senza un adeguato sistema di tassazione successoria, politiche abitative mirate e un rafforzamento dei servizi pubblici, la grande transizione demografica rischia di diventare un moltiplicatore di disuguaglianze. L’Italia, che oggi affronta l’età media più alta d’Europa, dovrà trasformare questo cambiamento da rischio a opportunità, con strategie di lungo periodo per rilanciare natalità, produttività e sostenibilità del welfare.

Il 2025 non è solo una data simbolica ma l’inizio di una nuova fase storica, quella in cui l’equilibrio tra generazioni diventa la questione economica e sociale più urgente per il futuro del Paese.
  • Generali -300x600 - Adesso per il tuo futuro
  • Ifis - Siamo il credito per la tua azienda 300x600
  • Ifis - Siamo il credito per la tua azienda 300x600
  • Non è solo luce e gas, è l'energia di casa tua.
  • La risposta alla tua salute. Sempre
Notizie dello stesso argomento
San Siro, finisce un’era, Milan e Inter diventano proprietarie. La Procura indaga per turbativa d’asta
05/11/2025
Redazione
San Siro, finisce un’era, Milan e Inter diventano proprietarie. La Procura indaga per turb...
Udine, il Bluenergy Stadium è il primo in Italia con un settore totalmente “smoke free”
05/11/2025
Redazione
Udine, il Bluenergy Stadium è il primo in Italia con un settore totalmente “smoke free”
2025, l’anno spartiacque della demografia italiana, il peso dei baby boomer e la nuova geografia della ricchezza
05/11/2025
Redazione
2025, l’anno spartiacque della demografia italiana, il peso dei baby boomer e la nuova geo...
Crollo della Torre dei Conti, Unimpresa: “Ogni morte sul lavoro è una sconfitta per il Paese”
04/11/2025
di Redazione
Crollo della Torre dei Conti, Unimpresa: “Ogni morte sul lavoro è una sconfitta per il Pae...