In occasione dell’anniversario dei 125 anni dalla fondazione di FIAT, a Torino una mostra e due rassegne in tre punti nevralgici della prima capitale d’Italia che faranno rivivere i momenti salienti dell’azienda nata nel 1899 con il nome di Fabbrica Italiana Automobili Torino.
Dal 15 novembre 2024 al 4 maggio 2025, il MAUTO – Museo Nazionale dell’Automobile ospiterà la mostra “125 VOLTE FIAT. La modernità attraverso l’immaginario FIAT”. L’esposizione, curata da Giuliano Sergio e realizzata in collaborazione con Centro Storico FIAT e Heritage HUB, ripercorre la storia della fabbrica automobilistica torinese attraverso una rilettura che ne evidenzia l’impatto sociale e il patrimonio artistico e visivo che ha prodotto o ispirato. Fondata nel 1899, FIAT ha guidato la modernizzazione dell'Italia sfruttando la rivoluzione industriale e l'unità nazionale. La mostra 125 VOLTE FIAT. La modernità attraverso l’immaginario FIAT esplora il legame tra l'azienda e lo sviluppo culturale, industriale ed economico del Paese, raccontando oltre un secolo di storia attraverso arte, cinema, design e molto altro, ed evidenziando l'unicità del modello imprenditoriale di FIAT e la sua influenza sulla modernità italiana. Il progetto prevede l’esposizione di nove tra le vetture più iconiche della storia del marchio tricolore, tra cui la 508 Balilla del 1932, la 500 A Topolino del 1936, la Panda 30 del 1982 e la 500e, la terza generazione di un’icona senza tempo, prodotta a Torino, presso lo stabilimento di Mirafiori, simbolo del Made in Italy nel mondo e best-seller tra le city car elettriche in Italia e in Europa.
Ad accompagnare le automobili ci sarà una vasta scelta di opere d’arte, memorabilia, documenti d’archivio, materiali grafici, fotografici e audiovisivi che evidenziano l’immaginario visivo dell’azienda attraverso un racconto articolato in 8 macrosezioni espositive. Completa l’esposizione il ciclo di cinque appuntamenti di incontro e dibattito realizzati in collaborazione con l’Università di Torino sui temi affrontati dalla mostra.
In parallelo, sempre a partire da venerdì 15 novembre, l’Heritage Hub sarà la casa della rassegna “INSOLITE E SORPRENDENTI FIAT”, un vero e proprio viaggio tra i veicoli meno famosi e conosciuti della casa automobilistica torinese. L’esibizione mette in risalto la continua evoluzione del marchio, in grado di meravigliare il pubblico grazie al design d'avanguardia, alla tecnologia avanzata e alle scelte audaci dei suoi modelli. La rassegna esplora tre temi cardine del marchio: innovazione, efficienza e divertimento. Il percorso espositivo evidenzia i momenti in cui FIAT ha sperimentato soluzioni innovative e all’avanguardia, interpretando l’efficienza come ottimizzazione di risorse, costi e spazio, e mostrando il lato ludico del brand con modelli dal design accattivante e prestazioni sportive. Un’occasione unica per scoprire la versatilità e lo spirito pionieristico di FIAT attraverso i decenni.
Dai modelli iconici come la Fiat 520 degli anni '20 e la concept car Fiat Scia del 1993, i quali mettono in luce la capacità del brand di esplorare nuove frontiere tecniche e stilistiche, al concept elettrico Fiat Vanzic del 1995 che anticipava la mobilità urbana elettrica. Altrettanto iconiche la Fiat 500 "C" Giardiniera Legno, la versatile 600 Multipla e la Panda Militare Steyr Puch. Questi modelli rappresentano la ricerca di equilibrio tra spazio, costi e praticità, adattandosi a usi commerciali, civili e militari. Infine, protagoniste della mostra saranno anche la sportiva Uno Turbo Trofeo, la Panda Jolly, la 500 Barbie Edition, pensate per gli amanti dello stile e della cultura pop, culminando con l’esclusiva Fiat Qubo Spiaggina. L’esposizione sarà aperta il venerdì e la domenica alle 10:30 e alle 15:30, il sabato alle 10:30, alle 15:30 e alle 18:00. Per accedervi, il pubblico dovrà prenotarsi tramite il seguente link.
La rassegna continuerà anche all’interno del Centro Storico FIAT con l’esposizione di materiali inediti selezionati in collaborazione con l’ISMEL (Istituto per la Memoria e la Cultura del Lavoro dell’Impresa e dei Diritti Sociali).