Salute
World GO Day: l'eccellenza del Gemelli nella lotta globale contro i tumori ginecologici
di Redazione

Oggi si celebra il World Gynecologic Oncology Day (World GO Day), un'iniziativa globale per sensibilizzare l'opinione pubblica sui tumori ginecologici, promuovere la prevenzione e combattere lo stigma che ancora li circonda. Queste patologie, spesso complesse, richiedono un'assistenza specializzata e l'impiego delle tecnologie più avanzate. Un punto di riferimento in questo campo è la Fondazione Policlinico Gemelli di Roma, riconosciuta a livello internazionale per l'eccellenza della sua ginecologia oncologica.
La prestigiosa classifica Newsweek-Statista ha recentemente inserito il Gemelli al terzo posto mondiale tra i Best Specialized Hospitals 2026 per la ginecologia. Un risultato che riflette l'approccio integrato del Policlinico, come spiega la professoressa Anna Fagotti, Ordinaria di Ginecologia all'Università Cattolica del Sacro Cuore e direttrice della UOC Carcinoma Ovarico e della UOC Ginecologia Oncologica.
"Le nostre attività si basano su tre pilastri fondamentali," afferma la professoressa Fagotti. "Il primo è un'assistenza completa per le pazienti, dalla prevenzione alla diagnosi, dal trattamento al follow-up a lungo termine". Il Gemelli, infatti, non si limita alla ginecologia oncologica, ma offre cure per una vasta gamma di patologie benigne, garantendo un'assistenza a 360 gradi.
Il secondo pilastro è la ricerca. "Abbiamo in corso numerosi trial clinici e chirurgici," sottolinea Fagotti. "Questo ci permette di offrire alle pazienti approcci medici e tecnologici innovativi, difficilmente riscontrabili in altri centri, anche a livello internazionale". L'impegno nella ricerca si traduce in cure all'avanguardia e nella possibilità per le donne di beneficiare delle terapie più recenti.
Il terzo pilastro è la formazione. Il Gemelli, in quanto università e IRCCS, forma la prossima generazione di specialisti. "Abbiamo circa 100 specializzandi nella nostra scuola di Ginecologia e Ostetricia," spiega la professoressa. "Il recente accreditamento EBCOG (European Board & College of Obstetrics and Gynaecology) offre loro l'opportunità di formarsi anche all'estero, creando collaborazioni con i migliori centri del mondo". I giovani specialisti formati al Gemelli sono tra i più richiesti in Europa, un vanto per l'istituzione. La formazione non si limita agli studenti universitari, ma si estende anche a programmi di aggiornamento per ginecologi e ostetrici a livello nazionale.
In occasione del World GO Day, la Ginecologia Oncologica del Gemelli, in collaborazione con l'associazione Loto ODV, ha organizzato una serie di eventi per pazienti, caregiver e cittadini. Un presidio informativo, gestito da un team di specialiste, sarà allestito al 4° piano del Policlinico, dove sarà possibile ricevere materiale informativo, dialogare con le professioniste e avere indicazioni sui percorsi di prevenzione e diagnosi precoce.
"L'alleanza tra la nostra Ginecologia Oncologica e Loto ODV nasce da una visione comune," conclude la professoressa Fagotti. "Siamo convinti che l'eccellenza clinica debba integrarsi con un forte supporto umano per le donne colpite da un tumore ginecologico".
Questa iniziativa è un ulteriore esempio dell'impegno del Gemelli non solo nel curare le patologie, ma anche nel sostenere le pazienti nel loro percorso. I numeri parlano chiaro: oltre 1.000 tumori ovarici, 517 tumori dell'utero, 153 tumori della vulva e vagina e 163 tumori della cervice operati. Il 55% degli interventi per tumore ovarico in stadio iniziale e l'84% di quelli per tumore dell'utero sono eseguiti con tecniche di chirurgia mini-invasiva, riducendo i tempi di recupero. Inoltre, il centro è all'avanguardia nella profilazione genetica e nell'utilizzo di tecnologie innovative come la biopsia liquida e l'intelligenza artificiale nella diagnostica.
L'impegno del Gemelli nella ricerca e nell'assistenza rappresenta un faro di speranza per le donne affette da tumori ginecologici, confermando il suo ruolo di leadership a livello globale.