Ultime notizie

Intesa Usa-Ue sulle tariffe: scongiurati i dazi del 30%

di Anthony Willis, Investment Manager di Columbia Threadneedle Investments
 
Intesa Usa-Ue sulle tariffe: scongiurati i dazi del 30%
Nel fine settimana è stato raggiunto un accordo commerciale tra l’Unione Europea e gli Stati Uniti, che prevede la cancellazione delle tariffe del 30% inizialmente annunciate sulle importazioni europee negli Stati Uniti a partire dal 1° agosto. L'UE ha negoziato una tariffa "reciproca" del 15%, anticipata la settimana scorsa. L’intesa, di alto livello ma ancora priva di dettagli operativi, è stata accolta con favore dal presidente Trump. I negoziatori dell’Unione Europea sembrano aver seguito un approccio pragmatico, ritenendo preferibile un accordo che riduca le tariffe al minimo rispetto al rischio di un’escalation commerciale, come avvenuto nei mesi scorsi tra Stati Uniti e Cina.

Per l’Europa si tratta di un risultato positivo, soprattutto se valutato nell’ottica di uno scenario potenzialmente ben più sfavorevole. Tuttavia, è difficile considerarlo un vero successo: un accordo commerciale, nella sua accezione tradizionale, dovrebbe infatti generare benefici concreti per entrambe le parti attraverso un maggiore accesso al libero scambio. I quadri sui futuri livelli tariffari sono vaghi, con pochissimi dettagli in questa fase, e certamente non c'è alcun accordo legale vincolante. Il tono positivo dei mercati deriva dalla sensazione che ci stiamo allontanando dall'estrema incertezza sui livelli delle tariffe, considerando alcune delle percentuali minacciate dal presidente Trump. L'aspetto positivo è che l'accordo fornisce una certa certezza sulle tariffe che rimarranno in vigore dopo l'enorme incertezza che ha caratterizzato l'insediamento del presidente Trump. Il prelievo del 15% sull'UE è in effetti una continuazione di quanto in vigore da aprile, ovvero una tariffa di base del 10% aggiuntiva alle tariffe preesistenti, vicine al 5%.

Il consolidamento dello status quo offrirà alle imprese maggiore visibilità sui livelli e sulla durata dei prelievi commerciali, facilitando così una pianificazione più efficace. Resta tuttavia centrale la questione di chi sosterrà il costo delle tariffe: se saranno trasferite ai consumatori finali oppure assorbite, almeno in parte, dagli importatori o produttori. L’impatto varierà presumibilmente in base alla tipologia di prodotto, ma le imprese con un forte potere di determinazione dei prezzi saranno verosimilmente le meno penalizzate.

La questione appare destinata a protrarsi nel tempo: il presidente Trump potrebbe tornare a imporre o minacciare nuovi dazi, mentre restano in corso le indagini relative alla Sezione 232. Non sono ancora note le conclusioni del processo legale sulla legittimità di tali misure, e solo nei prossimi mesi sarà possibile valutare con maggiore chiarezza gli effetti economici dell’accordo.

Tuttavia, si tratta comunque di una buona notizia e ora che gli Stati Uniti hanno raggiunto un "accordo" con la maggior parte dei loro principali partner commerciali, I mercati finanziari mostrano una reazione positiva, concentrandosi oltre il rumore mediatico e scommettendo sul fatto che l’impatto complessivo dei dazi sarà contenuto e non eccessivamente penalizzante. Per quanto riguarda l'Europa, l'accordo porta un po' di chiarezza e non avrà un impatto negativo significativo, considerando l'atteso stimolo fiscale da parte della Germania e l'aumento della spesa per la difesa, che dovrebbero dare una spinta alla crescita europea e, si spera, influire positivamente sulla crescita degli utili societari nel tempo.
 
  • villa mafalda 300x600
  • Poste Italiane giugno 2025
  • Enel Prima Vera - Rata Vera
  • Fineco Change is Good
  • Fineco Change is Good
  • Fineco Change is Good
  • Fineco Change is Good
Rimani sempre aggiornato sulle notizie di tuo interesse iscrivendoti alla nostra Newsletter
Notizie dello stesso argomento
Nord Ovest S.p.A. ottiene la medaglia d’oro EcoVadis
30/07/2025
Nord Ovest S.p.A. ottiene la medaglia d’oro EcoVadis
Pil: Confesercenti, incertezza dovuta ai dazi ha frenato l’economia
30/07/2025
Pil: Confesercenti, incertezza dovuta ai dazi ha frenato l’economia
Intesa Usa-Ue sulle tariffe: scongiurati i dazi del 30%
30/07/2025
di Anthony Willis, Investment Manager di Columbia Threadneedle Investments
Intesa Usa-Ue sulle tariffe: scongiurati i dazi del 30%
Analisi: I mercati di oggi. Commento di ActivTrades - 30/07
30/07/2025
di Saverio Berlinzani, analista di ActivTrade
Analisi: I mercati di oggi. Commento di ActivTrades - 30/07