Ambiente

Il World Wildlife Day 2025 e la sfida della biodiversità

Redazione
 
Il World Wildlife Day 2025 e la sfida della biodiversità

Ogni angolo del nostro pianeta custodisce una ricchezza straordinaria: la natura selvaggia con la sua fauna e i suoi ecosistemi. Tuttavia, questa bellezza è costantemente minacciata dal cambiamento climatico, dall'inquinamento e dalla perdita di biodiversità. Per sensibilizzare l'opinione pubblica e mobilitare azioni concrete, oggi si celebra il World Wildlife Day, una giornata istituita nel 2013 dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite.

Il World Wildlife Day 2025 e la sfida della biodiversità

La data non è casuale: coincide con l'anniversario dell'adozione della CITES (Convention on International Trade in Endangered Species of Wild Fauna and Flora), firmata il 3 marzo 1973, un accordo che rappresenta un pilastro della tutela ambientale globale. Una celebrazione che quest'anno assume un significato ancora più rilevante, dal momento che s’incrocia con il 50° anniversario dell'entrata in vigore proprio della CITES. Il tema scelto per il 2025 è “Finanza per la conservazione della Fauna Selvatica: investire nelle persone e nel Pianeta”.

L'obiettivo è quello di accendere i riflettori sul ruolo cruciale delle risorse economiche per la protezione della biodiversità e per la costruzione di un futuro sostenibile. "Abbiamo la responsabilità di sbloccare il potere e l'agilità del settore finanziario e di integrare le considerazioni positive sulla natura nelle sfere degli investimenti", dice la Segretaria generale della CITES, Ivonne Higuero sottolineando che “La finanza per la conservazione della fauna selvatica riguarda la conservazione delle specie vegetali e animali in natura e il contributo alla conservazione della biodiversità del nostro pianeta che sostiene tutti gli ecosistemi e le comunità in tutto il mondo”.

Secondo le Nazioni Unite, ogni anno vengono stanziati circa 143 miliardi di dollari per la conservazione della biodiversità, con l'80-85% dei fondi proveniente dal settore pubblico. Tuttavia, questa cifra è nettamente inferiore agli 824 miliardi di dollari annui stimati come necessari per proteggere e ripristinare gli ecosistemi naturali. Per affrontare questa sfida, il Segretario Generale dell'ONU, António Guterres, ha proposto un SDG Stimulus di almeno 500 miliardi di dollari per rafforzare i finanziamenti destinati alla tutela ambientale.

A tal proposito, il Quadro Globale per la Biodiversità di Kunming-Montreal ha fissato obiettivi ambiziosi, tra cui la mobilitazione di almeno 200 miliardi di dollari annui entro il 2030 e l'eliminazione dei sussidi dannosi per l'ambiente. Tuttavia, la strada è ancora lunga e richiede strategie finanziarie innovative per colmare il divario esistente. Alla luce delle difficoltà nel reperire fondi sufficienti, si stanno esplorando nuovi strumenti finanziari in grado di attrarre investimenti privati nella conservazione della natura. Tra questi, gli swap Debt-for-Nature permettono ai Paesi di convertire il proprio debito in investimenti per la tutela ambientale, mentre i Wildlife Conservation Bond incentivano il settore privato a destinare risorse ai progetti di protezione della fauna selvatica. Un altro modello emergente è rappresentato dai Pagamenti per Servizi Ecosistemici (PES), come i crediti per la fauna selvatica, che generano reddito per le comunità locali impegnate nella gestione sostenibile delle risorse naturali.

Questi strumenti non solo garantiscono finanziamenti per la biodiversità, ma favoriscono anche uno sviluppo economico responsabile. Per garantire la sostenibilità delle azioni di conservazione, la collaborazione tra settore pubblico, imprese e organizzazioni della società civile è fondamentale. Il World Wildlife Day 2025 vedrà la partecipazione di rappresentanti di governi, istituzioni finanziarie, aziende e comunità locali, con l'obiettivo di sviluppare strategie comuni per mobilitare risorse adeguate alla protezione della fauna selvatica. Eventi di alto livello, workshop pratici e mostre interattive offriranno l'opportunità di scambiare idee e approfondire le sfide legate alla conservazione. L'evento è organizzato in collaborazione con partner di rilievo come il Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (UNDP), il Fondo Internazionale per il Benessere degli Animali (IFAW), Jackson Wild e WILDLABS, che si impegnano nella ricerca di soluzioni efficaci per la tutela dell'ambiente.

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