Gli Stati Uniti di Donald Trump vanno avanti per la loro strada, in cui, a partire dall'abolizione delle politiche di inclusione, sembra non trovare posto il ricordo anche recente di eventi significativi per il Paese.
Così ha poco sorpreso il fatto che a Washington delle squadre di operi hanno iniziato a cancellare a colpi di vernice, il murale "Black Lives Matter", la frase simbolo delle proteste del 2020 contro l'omicidio di George Floyd, ucciso da alcuni poliziotti nel corso di un arresto e con un uso ingiustificato della forza.
Washington: cancellata la scritta "Black Lives Matter"
La cancellazione è arrivata dopo che i repubblicani avevano adottato una legge che prendeva di mira il murale in quando uno spreco di fondi pubblici.
La frase "Black Lives Matter" era stata dipinta sul marciapiede dalla città nel giugno 2020, in lettere maiuscole e gialle, coprendo due isolati sulla 16th Street, a circa un quarto di miglio dalla Casa Bianca.
Nel 2021, il sindaco Muriel Bowser aveva affermato che il murale sarebbe diventato permanente per commemorare le proteste. Ma la scorsa settimana, il deputato repubblicano Andrew Clyde, della Georgia, ha presentato una proposta di legge che chiede alla città di ridipingere il murale e rinominare l'area Liberty Plaza, altrimenti perderà i fondi federali.
"Il murale ha ispirato milioni di persone e ha aiutato la nostra città a superare un periodo molto doloroso, ma ora non possiamo permetterci di essere distratti da inutili interferenze del Congresso", ha scritto Bowser su X.
Ieri un gruppo di persone si è radunato nelle vicinanze per ammirare gli ultimi istanti del dipinto.
"Non esiste la cancellazione", ha detto Adrianne Lind, residente a Washington. "Se questo è il tentativo, non è semplicemente possibile. Non è solo che l'abbiamo visto noi, l'ha visto il mondo intero".
Floyd è stato ucciso nel 2020 dall'ex agente di polizia di Minneapolis Derek Chauvin, che gli ha premuto il ginocchio sul collo per diversi minuti. La sua morte ha scatenato manifestazioni in tutto il Paese e anche a Washington.
Bowser ha dichiarato ieri che il murale ha aiutato la città a superare "un periodo molto buio nella storia americana".