Un nuovo e rafforzato Protocollo di Legalità è stato siglato ieri al Viminale tra il Ministero dell'Interno e Fincantieri. L'accordo, che rinnova e aggiorna l'intesa precedente del 2017, introduce misure più stringenti per contrastare i tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nelle complesse attività del gruppo cantieristico.
Legalità e anticorruzione: Fincantieri e Viminale rafforzano la collaborazione contro le infiltrazioni criminali
L'obiettivo è garantire un ambiente imprenditoriale più trasparente e sicuro. L'intesa è stata sottoscritta dal Ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, e dal Presidente di Fincantieri, Biagio Mazzotta, alla presenza del Capo di Gabinetto Maria Teresa Sempreviva e altri vertici del Viminale e di Fincantieri.
Il nuovo protocollo avrà una durata triennale e recepisce le più recenti evoluzioni normative in materia di prevenzione. Il suo scopo principale è innalzare ulteriormente il livello di difesa contro le infiltrazioni criminali. Questo si applica non solo ai rapporti contrattuali tra Fincantieri e i suoi fornitori di beni e servizi e appaltatori, ma si estende anche a eventuali subcontraenti e alle società controllate dal Gruppo con sede legale in Italia.
Fincantieri si impegna attivamente a sensibilizzare le proprie aziende operanti al rispetto rigoroso del protocollo. Verrà acquisita la documentazione antimafia delle imprese coinvolte tramite la consultazione della Banca Dati Nazionale Unica, garantendo un controllo capillare.
Le imprese fornitrici, appaltatrici e i loro subcontraenti dovranno inoltre aderire a stringenti requisiti in termini di regolarità contributiva, sicurezza sul lavoro, tutela ambientale e trasparenza nei rapporti contrattuali.
Per assicurare un monitoraggio costante e un'efficace attuazione delle nuove disposizioni, il protocollo prevede l'istituzione di una Cabina di Regia congiunta tra il Ministero dell'Interno e Fincantieri. Questo organo permetterà una supervisione continua e un'azione coordinata per prevenire e reprimere ogni tentativo di infiltrazione illecita.