Usa, continua il repulisti di Trump: via il presidente della Sec Gensler

Redazione

La promessa di Donald Trump di fare piazza pulita di tutti coloro che, a suo avviso, non sono funzionali all'America che vuole disegnare per il futuro trova, giorno dopo giorno, conferme. Come il fatto che Gari Gensler, capo della Sec, l'autorità di regolamentazione finanziaria degli Stati Uniti, si dimetterà il giorno dell'insediamento del presidente eletto.
"Ringrazio il Presidente Biden per avermi affidato questa incredibile responsabilità. La SEC ha adempiuto alla nostra missione e ha fatto rispettare la legge senza paura o favoritismi", ha affermato Gensler affidando il suo pensiero a X.

Nominato presidente della Securities and Exchange Commission, Gensler sarebbe dovuto restare in carico sino al 2026, anche se è prassi che, con l'inizio di una nuova Amministrazione, i vertici delle agenzie federali rassegnino le dimissioni. Il motivo dell'astio di Trump nei confronti di Gensler è dovuto alle nette divergenze sulle sulle criptovalute.
Il valore delle diverse criptovalute è in aumento da quando Trump ha vinto le elezioni, con Bitcoin che ieri ha raggiunto il valore record di 98.000 dollari.

Gli investitori ritengono che Trump limiterà le misure coercitive e che qualsiasi regolamentazione sarà più leggera con un repubblicano al potere rispetto a quanto sarebbe stata con i democratici.
Le aziende di criptovalute hanno donato almeno 119 milioni di dollari ai candidati al Congresso che ritengono possano approvare leggi più favorevoli ai loro interessi.
Durante una conferenza sul Bitcoin tenutasi a luglio, Trump ha affermato che avrebbe fatto degli Stati Uniti "la capitale delle criptovalute del pianeta".

A metà della sua campagna elettorale ha anche lanciato l'impresa di criptovaluta della sua famiglia, World Liberty Financial, ma finora sono stati rilasciati pochissimi dettagli a riguardo.
Da parte sua, poche settimane fa, Gensler ha parlato delle criptovalute come di un settore ''pieno di frodi, imbonitori e truffatori''. Sotto l'amministrazione Biden, la SEC ha avviato una stretta sul settore, che ha portato lo scorso anno a un numero record di 46 azioni coercitive. Una azione che, tra l'altro, ha portato alla condan na dei fondatori di due delle più grandi piattaforme di criptovalute al mondo, Sam Bankman-Fried di FTX e Changpeng Zhao di Binance.