Usa: Biden vuole alzare i dazi su prodotti tecnologici cinesi

Redazione

Joe Biden, quando è da tempo cominciato il conto alla rovescia per la sua Amministrazione, ha deciso di alzare il livello della guerra commerciale con la Cina, pensando di aumentare i dazi sui wafer solari, sul polisilicio e su alcuni prodotti al tungsteno per proteggere le aziende statunitensi operanti nel settore dell'energia pulita.

Secondo il Dipartimento del Commercio, i dazi sui wafer solari e sul polisilicio di fabbricazione cinese saliranno al 50% e i dazi su alcuni prodotti al tungsteno al 25%, a partire dal primo gennaio, a seguito di una revisione delle pratiche commerciali cinesi. Provvedimenti motivati dalle ''pratiche dannose della Repubblica Popolare Cinese".

La scorsa settimana, Washington ha rafforzato le restrizioni all'accesso cinese alla tecnologia avanzata dei semiconduttori. Pechino ha risposto vietando le esportazioni verso gli Stati Uniti di alcuni minerali essenziali necessari per realizzare chip per computer, come gallio, germanio e antimonio. Ha anche intensificato i controlli sulle esportazioni di grafite verso gli Stati Uniti
Il tungsteno è un altro metallo strategicamente vitale la cui produzione è dominata dalla Cina. Gli Stati Uniti non lo producono. Viene utilizzato per realizzare armamenti e anche nei tubi a raggi X e nei filamenti delle lampadine, tra le altre applicazioni industriali.
Dopo che Pechino ha annunciato il divieto di esportare gallio e altri materiali negli Stati Uniti, gli analisti hanno affermato che il tungsteno sarebbe un altro probabile settore in cui la Cina potrebbe reagire.

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