Esteri

Us: Biden pensa a condoni preventivi per i suoi collaboratori nel mirino di Trump

Redazione
 
Il presidente Joe Biden e i suoi principali collaboratori stanno discutendo di possibili condoni preventivi per le persone che potrebbero essere prese di mira dalla nuova amministrazione Trump. Ne ha parlato, oggi, per primo il quotidiano Politico. ''Gli assistenti di Biden - ha scritto Politico - sono profondamente preoccupati per una serie di funzionari attuali ed ex che potrebbero ritrovarsi ad affrontare indagini e persino incriminazioni, un senso di allarme che non ha fatto che accelerare da quando Trump lo scorso weekend ha annunciato la nomina di Kash Patel a capo dell'FBI. Patel ha pubblicamente giurato di perseguire i critici di Trump''.
A essere giudiziariamente ''blindati'' dai provvedenti potrebbero essere l'ex generale Mark Milley, l'ex deputata repubblicana Liz Cheney diventata dura oppositrice di Trum, il senatore Adam Schiff e il dottor Anthony Fauci.

Questa ipotesi sarebbe cominciata ad essere presa in considerazione dopo che Biden ha concesso la grazia totale a suo figlio, Hunter Biden, scatenando la reazione dei repubblicani e le critiche di molti democratici.
La Casa Bianca ha affermato che Biden lo ha fatto, nonostante le sue passate promesse di non perdonare il figlio, perché "sembrava che i suoi oppositori politici non avrebbero lasciato perdere".
Per tutta la durata della sua campagna, il presidente eletto Donald Trump ha giurato di esigere una "vendetta" dai suoi nemici politici.

Milley, che si è ritirato l'anno scorso dall'incarico di presidente dello Stato maggiore congiunto, è da tempo al centro degli attacchi repubblicani per il ritiro delle truppe dall'Afghanistan.
Ha anche alimentato l'ira di Trump per un articolo secondo cui Milley avrebbe chiamato segretamente la sua controparte cinese prima e dopo le elezioni del 2020 per dissipare i timori della Cina che Trump non stesse pianificando un attacco. Trump ha accusato Milley di "tradimento" dopo il rapporto.

L'astio verso Cheney e Schiff sarebbe stato alimentato dalla loro partecipazione alla commissione d'inchiesta sull'assalto al Campidoglio del 6 gennaio del 2020, che ha concluso i suoi lavori con la raccomandazione che fossero accuse penali contro Trump. Schiff è stato anche il procuratore capo della Camera nel primo processo di impeachment al Senato di Trump.
Fauci, ex direttore del National Institute of Allergy and Infectious Diseases, è stato sottoposto a severi controlli per la risposta del governo alla pandemia di COVID-19.
Da quando è andato in pensione nel 2022 , è stato convocato a Capitol Hill dai repubblicani della Camera per testimoniare sulla chiusura delle scuole, sulle origini del virus e altro ancora.
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