Unilever, ultima tra le multinazionali, lascia le sue attività in Russia e le cede ad Arnest Group

Redazione

Unilever è l'ultima multinazionale che, dopo l'invasione dell'Ucraina, chiude le sue attività in Russia. Oggi ha annunciato di averle cedute adArnest Group, a seguito di un ''complesso'' processo di vendita. Unilever, che ha la sua sede nel Regno Unito, ha affermato che la vendita include tutte le sue attività e quattro stabilimenti in Russia, nonché le sue attività in Bielorussia.

Unilever, ultima tra le multinazionali, lascia le sue attività in Russia e le cede ad Arnest Group

Sebbene i termini della transazione non siano stati resi noti, il Financial Times ha riferito che il valore della vendita è stato di 520 milioni di euro, mentre per la multinazionale l'attività russa, compresi i quattro stabilimenti, aveva un patrimonio netto di circa 600 milioni di euro al 30 giugno.

Arnest, guidata dall'imprenditore Alexey Sagal, dopo l'invasione russa dell'Ucraina ha acquisito altre aziende occidentali presenti nella Federazione, come il produttore olandese di birra Heineken, la Ball Corp, un'attività di confezionamento di bevande per 530 milioni di dollari, e la branca russa della società di cosmetici svedese Oriflame.

La continua presenza di Unilever in Russia dopo l'invasione del febbraio 2022 è stata criticata dagli attivisti e dal governo ucraino, nonostante sia stata la prima grande azienda alimentare europea a bloccare le importazioni e le esportazioni dalla Russia.

L'anno scorso Unilever aveva dichiarato che avrebbe potuto abbandonare, vendere o mantenere le sue attività in Russia, ma che l'opzione " meno peggiore" era quella di "continuare la nostra attività, ma in modo fortemente limitato".