"Domani arriverà l'Europa e il giorno dopo ne arriveranno altre": con questa frase il presidente Trump, sul messaggio con il quale ha annunciato l'accordo commerciale con il Giappone, ha fatto capire che una intesa con l'Europa, a suo giudizio, sarebbe vicina. Non aggiungendo molto di più, ma facendo capire che la strada sarebbe ormai in discesa. Ora bisognerà capire come l'Ue reagirà, quando ormai è evidente che, a fronte dell'ormai imminente scadenza del primo aprile, per l'applicazioni delle tariffe decise da Washington, la pressione sui negoziatori delle due parti è fortissima.
Trump: "Ora tocca all'Europa". Ma l'Ue sembra prudente
I prelievi del 30% sulle importazioni dirette negli Stati Uniti dall'UE entreranno in vigore il mese prossimo, mentre le contromisure di Bruxelles potrebbero seguire subito dopo. La prima tranche di dazi di ritorsione dall'UE, che già si rivolge alle importazioni dagli Stati Uniti per un valore di 21 miliardi di euro, è attualmente in attesa fino al 6 agosto, mentre sono in preparazione ulteriori ricorsi.
Ma l'accordo tra Stati Uniti e Giappone sembra aver diffuso un sentimento positivo tra gli esperti. A cominciare da quelli europei. Come gli economisti di Deutsche Bank Research, secondo i quali l' accordo con il Giappone ''ha aumentato in modo significativo le speranze che l'UE possa anche essere in grado di raggiungere un accordo commerciale".
Ad avviso degli analisti, bisognerà ora attendere maggiori dettagli sull'accordo Usa-Giappone per capire quale potrebbe essere l'impatto sulla trattativa con l'Ue.
vita sui negoziati con l'UE.
Particolare attenzione viene posta sul fatto che le tariffe automobilistiche siano state ridotte senza alcun limite alle esportazioni di auto per un export di settore importante come quello giapponese, che potrebbe fare da battistrada al negoziato con la Corea del Sud.
I veicoli stradali sono tra le prime tre esportazioni dall'UE agli Stati Uniti, secondo il Consiglio europeo. Mentre l'Europa attende con impazienza aggiornamenti sui negoziati commerciali con gli Stati Uniti, la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e il presidente del Consiglio europeo Antonio Costa sono oggi in Asia, dove hanno in agenda un incontro con i leader giapponesi prima del vertice UE-Cina di giovedì.