Economia

Toyota: l'incremento del 17% dell'utile non nasconde le difficoltà

Redazione
 
Toyota ha reso noto oggi di avere avuto, nel primo trimestre, un incremento del 17% dell'utile operativo.
Nella nota con cui ha ufficializzato il risultato, la casa giapponese afferma che a determinare il risultato sono stati gli sforzi spesi per il contenimento dei costi e la debolezza dello yen, che hanno attutito gli effetti del calo delle vendite e del volume di produzione in patria.

Toyota: l'incremento del 17% dell'utile non nasconde le difficoltà

L'utile operativo per i tre mesi fino a giugno è stato pari a 1,3 trilioni di yen (8,70 miliardi di dollari), in linea con la media delle previsioni degli analisti.
Nella nota Toyota spiega che ''nonostante l'impossibilità di mantenere una produzione stabile in Giappone a causa di fattori quali problemi di certificazione e richiami, abbiamo ottenuto un aumento dei profitti grazie al supporto di tutti i nostri stakeholder".

La casa giapponese deve affrontare contingenze difficili, quali le difficoltà che si stanno manifestando nell'immenso mercato interno cinese. Ma sta pagando anche le conseguenze delle polemiche fortissime scatenate dalle manipolazioni delle certificazioni su prodotti malfunzionanti, sulle emissioni, che hanno danneggiato le vendite nel Paese.
Le vendite consolidate di veicoli sono diminuite del 3% nel trimestre, con la quota di ibridi benzina-elettrici nelle vendite che ha raggiunto circa due quinti.

Toyota ha comunque confermato la sua previsione di profitti pari a 4,3 trilioni di yen per l'intero anno, rispetto a una media di 5,3 trilioni di yen prevista dagli analisti. Appena ieri il Ministero giapponese dei trasporti ha ordinato alla Toyota di adottare misure drastiche per impedire il ripetersi di comportamenti scorretti, dopo aver scoperto nuove irregolarità nelle procedure di certificazione.
Il prezzo delle azioni Toyota, che era sceso del 5,5% appena prima della pubblicazione degli utili, è sceso ulteriormente subito dopo, attestandosi a 2.702 yen, in calo dell'8,4%.
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